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S.Erasmo in festa per il progetto benefico “Insegnanti per il Nepal”

L'aria delle montagne del Nepal ha "invaso" il maniero di via Canazza per la “Cena Valtellinese” a favore dell'iniziativa benefica "Insegnanti per il Nepal" della onlus "Roby Piantoni"

L'aria delle montagne del Nepal ha "invaso" il maniero di via Canazza per la “Cena Valtellinese” a favore dell'iniziativa benefica "Insegnanti per il Nepal" della onlus "Roby Piantoni". Così la contrada S.Erasmo ha deciso di proseguire il suo percorso di solidarietà e sostegno delle associazioni di volontariato impegnate in prima linea nell’aiutare persone in difficoltà.

[pubblicita]        Numerosi i contradaioli che ieri, sabato 25 gennaio, hanno deciso di prendere parte alla serata benefica animata dalla band Baca Luna della Val di Scalve. Realtà, quest'ultima, vicina all'associazione sostenuta dal popolo biancoazzurro. «Quest'iniziativa ha spiegato con soddisfazione il capitano Matteo Garegnani con il gran priore Marco D'Eliso e la castellana Michela Mazzucco -, si affianca alle diverse attività già in corso come, per esempio, la stretta collaborazione con l’Associazione “A per non dimenticare” (a favore dei malati di Alzheimer), o ancora il sostegno all’AIDO ed a Telethon, senza dimenticare poi la continua vicinanza agli anziani ospitati presso l’Ospizio di Sant’Erasmo. Quest’anno, inoltre, la Contrada ha partecipato attivamente anche alla raccolta fondi per la ristrutturazione della Basilica di San Magno». 

Il contradaiolo biancazzurro Giuseppe Morrone, trasferitosi da poco nella zona di Bergamo, ha fatto da trait d'union tra la contrada e la Onlus impegnata a promuovere, realizzare progetti utili per migliorare le condizioni sanitarie e l’istruzione di tutti bambini residenti nei 12 villaggi della Valle del Makalu in Nepal.

 «E visto che non ci facciamo, mai mancare nulla – afferma ridendo il capitano Garegnani – i nostri amici dell'associazione con il benestare dei residenti hanno attaccato la bandiera della contrada su un ponte della Valle del Makalu che si dice porti fortuna…».

Come ha poi precisato Denise Piantoni, rappresentante dell'associazione "Roby Piantoni", che ha presenziato alla serata con Claudio Belingheri, l'associazione è stata «creata da mio fratello Roby, che era una guida alpina e perse la vita nel 2009 sulle montagne nepalesi. Abbiamo semplicemente seguito le sue orme portando avanti questo progetto in suo ricordo. Dal 2011 le attività dell’associazione si sono concentrate nei villaggi della Valle del Makalu ed hanno riguardato costruzione, ristrutturazione e manutenzione di scuole e strutture sanitarie, l’attivazione di borse di studio per i bambini più poveri, la fornitura di materiale didattico ed il finanziamento agli insegnati presenti nelle aree più remote del paese. Sappiamo che è una goccia nel mare… ma c'è ancora tanto da fare e speriamo di trovare più sostegno possibile per andare avanti».

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 26 Gennaio 2020
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