Con un rito sempre suggestivo e… nobile, complice la scenografia offerta dalla basilica più bramantesca tra quante furono costruite all’inizio del Cinquecento, la contrada San Magno ha festeggiato la sua reggenza: il gran priore Domenico Esposito, il capitano Giacomo Albertalli, la castellana Emma Vizzolini. Tutti riconfermati nel loro incarico.

 Altre conferme quelle di Diego Molaschi, scudiero, e Matteo Magnani, gonfaloniere.

[pubblicita]    La novità è rappresentata dalla gran dama, Monica Landini Vizzolini, a destra nella foto sopra, subentrata nel ruolo ad Antonella Ruggiero Scarpa.      

"Da anni parlo della necessità di collaborazione da parte della contrade – il messaggio del gran priore Esposito – , un appello che rinnovo in questo momento, per dare un segnale di unità. Accogliamo il nuovo gran maestro La Rocca con questo spirito di contrade compatte. E ringraziamo il gran maestro uscente Oldrini, convinti che la sua passione per il Palio lo porterà a nuove iniziative".

Da tradizione, presentata l'iniziativa del calendario, giunta alla quarantesima edizione. Questa volta, siamo in presenza di un racconto medievale che ha lasciato sempre sorpresi per originalità e spessore artistico.

Il Premio contrada S.Magno è stato assegnato a Franco Pagani, collezionista che coltiva da sempre una grande passione: "raccogliere legnanesità" (qui il servizio dettagliato)

La contrada San Magno, infine, contribuirà al restauro esterno della Basilica, finanziando la copertura del triburio, scelta precisa perché, come ha spiegato Esposito "rappresenta la copertura della chiesa dove si svolge la presentazione del capitano di contrada".

Nella manifestazione a Palazzo Leone da Perego, nominati paggi Beatrice Barlocco, Chiara Basilico, Davide Bugatti, Cecilia Ferrara Rotta, Marco Fumagalli, Veronica Garavaglia, Andrea Oldrini e Tommaso Politni; cavalieri Christian Castelli, Riccardo Ciapparelli, Marco Colombo, Giacomo Ravaioli; damigella Fabiana Ferro; dame Angela Barbaglia, Simona Cretaro, Rosaria Lubrano; priore Diego Molaschi.

La galleria fotografica è a cura di Luigi Frigo

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