Anche all'Accorsi un medico della Protezione civile nazionale. Come già accaduto alla RSA Il Palio, da Roma è in arrivo un "consulente" per gestire la penosa situazione esistente nella struttura dove, secondo le ultime comunicazioni dell'avvocato Franco Brumana, legale del Comitato dei parenti degli ospiti, sarebbero diventati 34 i decessi.

[pubblicita]La novità è stata segnalata dall'onorevole legnanese Riccardo Olgiati, impegnato a Roma, per sollecitare azioni importanti sul nostro territorio. E oltre ai 7 medici della Protezione civile nazionale che arriveranno in Lombardia, è annunciata una ottantina di operatori sanitari, alcuni dei quali potrebbero essere destinati alle nostre RSA, tra cui la S.Erasmo.

Sulla Accorsi, oggi, anche un robusto invito al mondo sindacale è arrivato sempre dall'avvocato Brumana. In un comunicato, il legale ricorda che la RSA è diretta «da un sindacalista della Uil , sul quale ricade la responsabilità amministrativa della gestione della prevenzione dei contagi all’interno della casa di riposo e del trattamento dei ricoverati. Spetterà alla magistratura accertare se sussiste anche una sua responsabilità penale e civile». Per questa ragione all'avvocato «sembra doveroso che la UIL intervenga al più presto a tutela dei suoi iscritti e che magari ponga fine al cumulo di funzioni di direttore e sindacalista , che genera dubbi più che giustificati».