L'emergenza virus è anche economica. Se ne stanno accorgendo le Caritas del terriorio che ricevono richieste di aiuto da parte di famiglie mai viste prima della diffusione del contagio che ha costretto molte attività a chiudere lasciando i dipendenti senza un sostentamento economico.

[pubblicita] Alla Caritas della Parrocchia di San Domenico le famiglie seguite dall'ente con la distribuzione di pacchi alimentari sono quasi raddoppiate: «Prima dell'emergenza sanitaria – spieda il parroco, don Marco Lodovici – seguivamo una trentina di famiglia, adesso una cinquantina. Molte di queste persone non avevano mai avuto bisogno di aiuti alimentari ma a seguito della perdita del lavoro precario o in attesa della cassa integrazione sono costretti a chiederli, e lo fanno con molta umità e gratitudine». I pacchi alimentari vengono distribuiti il mercoledì (alla parrocchia di San Domenico – Qui i giorni e gli orari della distribuzione nelle altre caritas legnanesi): «Il tavolo viene posizionato all'ingresso della sede, a lato della chiesa, in modo da agevolare la distribuzione – spiega il don – Fortunatamente anche la solidarietà è aumentata e sono tanti i cittadini che portano i beni di prima necessità nel cesto che presente in chiesa: ogni settimana comunichiamo  quali sono le esigenze e la risposta è sempre positiva». Prevalentemente sono richiesti pasta, latte, scatola me, olio e tonno. 

Le caritas della città collaborano anche con la Protezione Civile che si occupa di portare i pacchi alimentari direttamente al domicilio di chi è impossibilitato ad uscire: «I volontari Caritas preparano i pacchi e noi li portiamo a casa di chi ne ha bisogno – spiega Giuliano Prandoni, presidente della Prociv di Legnano – collaboriamo con tutte le Caritas legnanesi e di persone che hanno bisogno di aiuto ce ne sono tante. Da quando abbiamo attivato il Coc (Centro operativo comunale) abbiamo effettuato 800 spese a domicilio: aiutiamo chi non può uscire e ci chiama per effettuare questo servizio, andando per loro al supermercato, e portiamo i pacchi della caritas a chi in questo momento non ha la possibilità di pagare la spesa». Alle famiglie che si sono presentate di recente alla caritas è stata presentata anche la misura dei Buoni Spesa da richiedere al Comune. 

Da evidenziare che sia alla caritas che alla Protezione Civile si sono presentati diversi volontari che si sono messi a disposizione per dare una mano in questa situazione di emergenza.