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Coronavirus: Pero sostiene il “Lavoro agile”

Il Sindaco Maria Rosa Belotti: «Attraverso questa delibera intendiamo favorire quei lavoratori del nostro Comune che per motivi famigliari si trovano in difficoltà, a causa delle misure restrittive»

L’Amministrazione di Pero punta su di una nuova organizzazione della ‘macchina comunale’ al tempo del Coronavirus, per poter dare continuità alla prestazione di servizi nei confronti della cittadinanza, ma contestualmente, tenendo conto dell’emergenza sanitaria in corso, con particolar rilievo nella nostra Regione, e di risulta, alle difficoltà che essa comporta nella gestione del corretto rapporto dei tempi lavoro-famiglia. È questo il senso della delibera approvata dalla Giunta cittadina guidata da Maria Rosa Belotti lo scorso 27 febbraio e che avrà valenza, al momento, sino al prossimo 15 di marzo.

«Il lavoro agile – sottolinea il Sindaco – vista la fase emergenziale che stiamo attraversando, può indubbiamente essere una buona soluzione. In particolare per determinate categorie di lavoratori alle quali viene data priorità». Nel dettaglio – la delibera recependo le disposizioni nazionali in materia di lavoro agile nelle pubbliche amministrazioni – il riferimento è ai lavoratori con figli tra 0 e 11 anni, figli minorenni bisognosi di cure, lavoratori con patologie che li rendono maggiormente esposti al contagio, nonché che raggiungono il posto di lavoro facendo uso di mezzi pubblici. Attualmente stanno usufruendo di questo provvedimento sette dipendenti comunali per un numero complessivo di 14 giorni (2 giorni a testa di lavoro agile ndr).

Ma la misura stante la situazione legata all’emergenza coronavirus in evoluzione, potrebbe essere estesa. «L’obiettivo – prosegue il Primo cittadino – è quello di mantenere un’organizzazione efficiente, proseguendo con un’adeguata presenza in sede per la continuità dei servizi, vedasi le prestazioni di front office, dove è prevista una rotazione tra più soggetti». 

Sono esclusi infine dalla possibilità di lavoro agile poiché il tipo di mansione è incompatibile con la possibilità di svolgerlo in altro luogo, i lavoratori appartenenti al Corpo di Polizia Locale con profilo tecnico e quelli appartenenti al servizio Lavori Pubblici di profilo tecnico impiegati in attività operative e/o esterne. 

«Stiamo attraversando indubbiamente un periodo molto delicato in cui le Istituzioni e le relative strutture sono chiamate ad uno sforzo particolare – conclude il Sindaco Belotti – da qui il mio sincero ringraziamento a tutti i dipendenti del Comune, ma più in generale, a tutti quei nostri cittadini che per mansione lavorativa o perché impegnati nel mondo del volontariato, sono in prima linea nell’arginare questa emergenza sanitaria. Con l’auspicio naturalmente che la situazione possa tornare al più presto alla normalità, a quella vita fatta di relazioni e voglia di stare insieme, com’è sempre stato per la nostra comunità».

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 04 Marzo 2020
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