Taglio del nastro per il nuovo parco giochi inclusivo di via Balbi. All'area dedicata ai più piccoli manca ancora qualche ritocco finale, come la fontanella dell'acqua e la staccionata, ma i nuovi giochi sono ufficialmente pronti ad accogliere i piccolissimi rescaldinesi.

Le "vecchie" attrezzature presenti in via Balbi erano state eliminate nel 2017, così come sono state eliminate anche le porte da calcio che prima facevano capolino nell'area: tutte strutture che, come le piante che prima adornavano l'area, non garantivano ormai più la sicurezza dell'area. Al loro posto, è stata posizionata nell'area una nuova pavimentazione colorata ed ora i giovanissimi utenti dell'area hanno a disposizione un gioco a torre, accessibile anche ai bambini diversamente abili, un'altalena doppia con un seggiolino piano e un cestello per i diversamente abili e un gioco a molla. Nell'area, inoltre, sono stati piantumati nuovi alberi.

[pubblicita] "Designer" d'eccezione della nuova area gli ex studenti della quinta classe della scuola primaria di Rescalda, che hanno contribuito con proposte e disegni alla scelta delle nuove attrezzature da posizionare nel parco giochi. E che oggi, insieme al vincesindaco Daniel Schiesaro, hanno preso parte al taglio del nastro, riconsegnando ai residenti l'area riqualificata.

«Non ci sarebbe stato questo gioco se non ci fosse stato l'impegno dei ragazzi nell'aiutarci a progettarlo – ha sottolineato Schiesaro durante l'inaugurazione –. Non ci sarebbe stato questo gioco se non ci fossero stati i residenti, che hanno aiutato l'amministrazione facendoci capire quanto fosse importante questo luogo e quanto fosse importante il fatto di esserci: non esserci cinque anni fa quando questo posto era abbandonato o esserci oggi che c'è l'inaugurazione, ma esserci sempre. É un gioco di tutti, e dei bambini prima di tutti».

Per la realizzazione del progetto a settembre dello scorso anno il paese guidato da Michele Cattaneo aveva "bussato" al Pirellone, che nel mese di agosto aveva dato il via libera ad una determinazione con la quale era stata promossa «la realizzazione e l'adeguamento di parchi gioco inclusivi, attraverso il finanziamento, in via sperimentale e in prima applicazione, di progetti promossi da comuni ed unione di comuni con popolazione da 10mila a 30mila abitanti». E da Palazzo Lombardia Rescaldina aveva ottenuto un contributo di 25mila euro, ai quali il comune ha aggiunto a proprie spese poco meno di 50mila euro.

La speranza dei residenti, ora, è che la struttura non venga presa di mira dai vandali. A scopo deterrente, peraltro, l'amministrazione comunale ha intenzione di procedere all'installazione di una telecamere di videosorveglianza nell'area.