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L’Ex Ospedale rinasce con la “Cittadella della sussidiarietà”

Asl, Comune e Azienda ospedaliera  hanno presentato un protocollo per riqualificare l'area e riunirvi i servizi socio sanitari - Spazio anche ad Arpa...

Nuova vita per l'ex ospedale di Legnano. Oggi, venerdì 8 maggio, azienda ospedaliera, Asl Milano 1 e Comune, hanno presentato il protocollo d'intesa per riqualificare l'area di corso Sempione e realizzare la Cittadella della Sussidiarietà. Questo il nome scelto per l'insieme dei servizi socio sanitari integrati che andranno ad insediarsi nel comparto 1, quello più antico dell'ex ospedale, per intenderci, che va dalla vecchia portineria al monoblocco centrale. Quest'ultimo destinato, invece, all'abbattimento. In attesa dell'approvazione in consiglio comunale, il protocollo è stato siglato da Asl e Azienda Ospedaliera.  

«Quella di oggi è una giornata estremamente importante – ha esordito il sindaco, Alberto Centinaio –  Tre enti sottoscrivono in modo sussidiario un accordo preparato con determinazione. Stiamo mettendo una pietra fondamentale».

POLIAMBULATORIO ED EX MATERNITA'

«Oggi – ha poi aggiuntto la direttrice dell'Azienda Ospedaliera, Carla Dotti – diamo corpo e geografia a un luogo dove i tre enti parlano a tutti cittadini, non solo a quelli fragili, come inizialmente si voleva fare con la cittadella della fragilità. Vogliamo essere una voce unica, contro la babele dei servizi». 

L'azienda ospedaliera, proprietaria dell'intera area, continuerà a gestire il poliambulatorio, dove operano diversi professionisti, tra questi ricordiamo l'odontoiatria, e il padiglione dell'ex reparto di maternità, sul cui utilizzo si attende ancora l'indicazione della Regione Lombardia. Le strutture rimanenti saranno cedute in comodato d'uso gratuito per 50 anni ad Asl Milano 1, che vi trasferirà i servizi oggi attivi in via Savonarola, e al Comune che porterà nell'ex casa di cura i servizi sociali.

I SERVIZI ASL

Il primo lotto è l'unico finanziato con 5milioni di euro, di cui: 4milioni dati dalla Regione Lombardia e 1 milione dalll'amministrazione comunale che in questo modo andrà a saldare un debito nei confronti di Asl: «Tutto questo – ha spiegato il direttore generale di Asl 1, Giorgio Scivoletto è  frutto di una lunga negoziazione che ha dato vita ad un protocollo più ampio. Il primo lotto di intervento riguarda proprio la riqualificazione, soprattutto a livello di impiantistica, dell'area storica dove Asl raggrupperà i servizi di via Savonarola (invalidi, vaccinazioni …) che qui troveranno un'ubicazione più organizzata. Entro fine anno contiamo di assegnare i progetti esecutivi. Il  primo servizio che sarà inaugurato, spero sempre entro la fine dell'anno, nel padiglione riqualificato dell'ex portineria, sarà il  NOA  (nucleo, operativo alcooldipendenze). Durante i lavori questo sarà momentaneamente spostato in un edificio che si affaccia su via Colli Sant'Erasmo».  

ARPA E SERVIZI SOCIALI

Il secondo lotto riguarda invece il recupero dell'ex padiglione infortuni dove troverà spazio l'Arpa, con i suoi servizi a tutela dell'ambiente. Il terzo lotto riguarda le aree esterne e altri due edifici. Sarà a cura dell'amministrazione comunale il recupero dell'ex casa di cura dove troveranno con ogni probabilità spazio gli uffici dei servizi sociali. 

LO SPORTELLO DEL WELFARE

Un'altra importante novità sarà lo sportello unico del welfare con persone che si prenderanno in carico il "bisogno" del cittadino accompagnandolo verso la risposta più appropriata. Sarà abbattuta la ex camera mortuaria, mentre si sta valutando lo stato della villa dell'ex reparto otorino-laringoiatra. 

IL MONOBLOCCO

Sono  ancora in fase di inquadramento urbanistico gli altri due comparti, quelli più recenti e attraversati dal cosiddetto monoblocco. L'obiettivo – come ha spiegato l'assessore all'urbanistica, Gianfranco Ferrè – è quello di migliorare il contesto urbano con un corridoio verde che dal Sempione prosegue fino all'ex Parco Ila. L'idea è poi quella di abbattere il monoblocco e di prevedere le stesse volumetrie per un intervento privato, mix tra residenziale, commerciale e terziario. La variante del Pgt è in fase di presentazione. Questa è infatti aperta a contribuiti ed idee dei cittadini. Intanto la Regione conferma l'apertura del bando per procedere entro l'anno alla vendita del comparto due (quello più a destra nella piantina).

Qui l'articolo sul trasferimento del corso di laurea per infermieri a Magenta. L'annuncio era stato fattto all'ospedale di Magenta dove l'assessore regionale alla sanità Mario Mantovani aveva introdotto le novità riguardanti l'ex ospedale di Legnano.

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Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
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Pubblicato il 08 Maggio 2015
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