Con la presentazione di una apposita interpellenza, che sarà discussa nel Consiglio Comunale del 21 Febbraio, il Gruppo Consiliare della LEGA NORD punta l'attenzione sugli effetti sul territorio Nervianese della decisione dello scorso 21 Dicembre del Consiglio di Stato di respingere l'appello di Rfi e Regione Lombardia, annullando in sostanza il progetto del quarto binario tra Rho e Parabiago ed il conseguente annullamento della prevista fermata nella frazione di Cantone. Di seguito il comunicato della Lega Nord

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La nostra interpellenza fa riferimento agli effetti che questa scelta provoca sul PGT, approvato nel mese di Aprile 2010, che legava il progetto del quarto binario ad interventi di riqualificazione e trasformazione urbana, legando in modo particolare l'intervento di forte espansione edilizia a Cantone con l'arrivo della fermata li vicino.
Nello specifico si chiede al Sindaco quali saranno le ripercussioni del pronunciamento del Consiglio di Stato sulle procedure di cessione dei terreni destinati dallo stesso PGT alla realizzazione del posteggio di interscambio e sul prima citato intervento mega residenziale a Cantone.
La LEGA si è sempre schierata contro la scelta di questo mega insediamento di pura speculazione edilizia, giustificata come area di espansione edilizia proprio per l'arrivo della fermata di Cantone, che svende ancora una volta il territorio e procura l'ennesima deturpazione di cemento al poco verde rimasto.
Oggi che, la prevista fermata a Cantone è saltata, che senso ha mantenere questa previsione urbanistica? E' una delle domande che giriamo al Sindaco di Nerviano, nonché Assessore all'Urbanistica…
Tra l'altro chi si è trovato trasformato il terreno da agricolo a commerciale, per fare spazio al famoso parcheggio di interscambio della fermata, ed essere ceduto alle Ferrovie, oggi si ritrova ancora con il terreno a proprio carico e con una mazzata incredibile di IMU da pagare!!!
E' evidente che la confusione regna sovrana…oltre al danno anche la beffa….e a pagare, come al solito, sono i cittadini!!!
Occorre chiarezza e, se la situazione resta quella attuale, senza il quarto binario e senza la fermata di Cantone, si rende necessaria una modifica del PGT, che prenda atto di questa “nuova” situazione ed elimini, in primis, il mega intervento edilizio previsto nella frazione di Cantone, studiato e giustificato con lo sviluppo, attorno alla nuova fermata del treno, che, ad oggi, non è più prevista.

IL RESPONSABILE STAMPA – MASSIMO COZZI