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IKEA: PDL DI CERRO MAGGIORE CHIEDE UN’ASSEMBLEA PUBBLICA

Il gruppo di centro-destra invoca l'incontro entro la fine del mese...

Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del Gruppo Consiliare PDL di Cerro Maggiore inerente la prossima realizzazione de nuovo centro commerciale Ikea.

La richiesta formulata dai consiglieri comunali Franco Alberti, Micaela Facchetti e Antonio Foderaro al sindaco Antonio Lazzati è chiara: mettere all’Ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale la questione Ikea, costituire una apposita Commissione e organizzare una riunione pubblica sull’argomento.


Come tutti sanno la Giunta “Oltre la politica e PD” guidata dal Dott. Antonio Lazzati ha deciso, con il benestare degli organi regionali, che, nell’area del famoso Polo Tecnologico, verrà costruito un nuovo centro commerciale di dimensioni enormi ossia 300.000 metriquadri su 3 piani quindi, almeno 3 volte l’attuale AUCHAN, di cui IKEA farà la parte del leone.

Per cui mentre fino ad oggi Cerro Maggiore era famosa per aver ospitato la più grande discarica a cielo aperto d’Europa e per aver ostacolato l’insediamento del MoveIn,domani sarà famosa per avere sul suo territorio uno dei centri commerciali più grandi d’Europa.

Prima abbiamo ospitato i rifiuti degli altri, adesso contribuiamo a crearli. Naturalmente gli investitori coinvolti in questo grande progetto fanno il loro lavoro ed è legittimo che su un’area cosi appetibile abbiano da tempo riposto i loro interessi. Noi non abbiamo nulla contro di loro, sia chiaro, ma le domande che ci poniamo e sulle quali vorremmo si aprisse un dibattito con tutti i cittadini sono le seguenti: Chi deve definire le strategie di sviluppo sul nostro territorio comunale?

Chi deve scegliere se sia meglio un centro commerciale oppure un insediamento polifunzionale? Chi deve valutare gli impatti ambientali,occupazionali, infrastrutturali, economico/finanziari, sulla viabilità ecc. di qualsiasi proposta venga presentata? Queste valutazioni vanno fatte prima o dopo aver definito l’operazione? E visto che l’intervento è “ vitale e fondamentale” per il futuro del nostro territorio, ma anche di altri, ed in particolare per i giovani in cerca di lavoro da anni, è troppo chiedere che si discuta prima di ogni decisione?

E’ legittimo fare tutto di nascosto da anni (almeno 3 anni) e poi a cose già fatte, con l’impossibilità di tornare indietro, se non a caro prezzo, presentarlo alla Cittadinanza magari sostenendo che è ancora tutto da decidere?

Noi intanto le risposte le vorremmo dall’Amministrazione, che invitiamo entro la fine del mese di febbraio 2013 ad indire una riunione pubblica sull’argomento.

Visto poi che nel nostro ruolo di Consiglieri Comunali la legge ci impone oltre al controllo sugli atti deliberati dell’Amministrazione il diritto/dovere di avere informazioni aggiornate e tempestive sulle scelte della Giunta, in particolare su progetti di questa portata, chiediamo al Sindaco che metta questo argomento all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale e che costituisca una apposita Commissione.

La documentazione ufficiale atti di Giunta su questa” mega operazione” da 250milioni di euro, che abbiamo esaminato, al momento non ci consente alcuna valutazione di merito, ma ci permettiamo di suggerire all’Amministrazione di raccogliere (ci auguriamo l’abbia già fatto) le adeguate informazioni su tutti i soggetti coinvolti ( Immobiliari PR srl ,CR Sviluppo srl ecc..) e di relazionarci in Consiglio Comunale. Come abbiamo già avuto modo di dire più volte,su quell’area avremmo voluto vedere ben altro!

Un Campus universitario di profilo internazionale, un centro sanitario all’avanguardia, un centro di ricerca, uffici direzionali per le aziende, un centro benessere, la sede di un distretto industriale che valorizzi e metta a fattor comune le grandi esperienze positive manifatturiere del ns. territorio e magari un grande teatro come centro di aggregazione culturale dei ns. comuni.

E molto altro si potrebbe pensare. Ma per fare questo servirebbe una regia di alto profilo intellettuale che non abbiamo, che non guardi solo al domani per incassare gli oneri di urbanizzazione, ma che sappia progettare il futuro dei ns. giovani laureati e non.

Se vogliamo stare in Europa, noi abbiamo la fortuna di essere in una delle zone più ricche d’Italia e possiamo attrarre capitali finanziari, dovremo probabilmente abituarci a viaggiare per avere una “cultura europea” che ci consenta di ragionare in modo diverso.

Non cadiamo nella trappola che se non ci fosse IKEA su quell’area non si potrebbe fare nulla : le idee ci sono e credo si possano reperire anche le risorse finanziarie.

Spetta a noi decidere cosa fare, per non pentirci domani.

Gruppo Consiliare PDL Alberti Franco,Facchetti Micaela e Foderaro Antonio

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 14 Febbraio 2013
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