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Test salivari nelle scuole di Bollate: lo 0.59% è risultato positivo

Sono i primi dati emersi dalla sorveglianza molecolare SARS-CoV-2 avviata questo lunedì 12 aprile. Su 2.039 tamponi salivari effettuati 12 sono risultati positivi

Scuole di Bollate sorveglianza Sars-Cov2 15 aprile 2020

Su 2.039 tamponi salivari, eseguiti alle scuole del comprensorio di Bollate, 12 sono risultati positivi (di cui 10 debolmente positivi) pari allo 0.59%. Sono i primi dati emersi dalla sorveglianza molecolare SARS-CoV-2 avviata questo lunedì 12 aprile. «Le persone risultate positive sono state invitate a effettuare un tampone naso-faringeo al “drive – through” situato al P.O.T. di Bollate, in via Piave – afferma il sindaco Francesco Vassallo -. Ora l’Università sta inviando gli esiti dei tamponi effettuati nella giornata di lunedì 12 aprile nelle scuole elementari e prime medie di Bollate».

Nello specifico sono stati eseguiti oltre duemila tamponi salivari: 1.629 erano campioni raccolti dagli alunni delle scuole del comprensorio di Bollate e 431 appartenevano a personale scolastico e volontario. Dei 2.060 campioni ricevuti, sono stati analizzati 2.039 tamponi salivari con metodo molecolare. Di questi, 21 campioni sono risultati non idonei al processamento e quindi considerati invalidi. Nei prossimi giorni verrà avviata la “fase due” per la sorveglianza sierologica mediante raccolta di gocce di sangue su carta assorbente (DBS).

Il primo cittadino con l’assessore alle Politiche Educative Ida De Flaviis e il prof. Gian Vincenzo Zuccotti, preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Statale di Milano, partner scientifico della campagna di screening e coordinatore del team di ricercatori che hanno messo a punto il test salivare molecolare hanno precisato: «La partecipazione allo screening è stata pari a circa il 90% della popolazione scolastica, segno che è stata condivisa l’importanza di questa attività e la partecipazione alla stessa. Ora procederemo con le altre fasi previste: il test, di cui sono responsabili la prof.ssa Elisa Borghi e la prof.ssa Valentina Massa, sarà somministrato agli alunni e al personale scolastico delle 2^ e 3^ medie e delle scuole superiori di Bollate, unitamente al test sierologico- pungidito».

Il primo cittadino ha poi ringraziato i dirigenti scolastici e i collaboratori per il «grande sforzo organizzativo che hanno profuso per la riuscita dello studio, ai volontari che hanno prestato la propria opera nella giornata di lunedì 12 aprile, ad ATS Milano, ai pediatri e medici di medicina generale di Bollate e, ovviamente, ad alunni e genitori che hanno aderito: siamo convinti che “anticipare il virus anziché rincorrerlo” sia la strategia vincente per mantenere una scuola aperta e in sicurezza” hanno aggiunto i promotori dello screening».

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Pubblicato il 15 Aprile 2021
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