Cascina Triulza: “Più certezze sulla modalità di gestione”
Il presidente Sergio Silvotti lancia un appello e traccia un bilancio delle attività 2016
Expo ha chiuso, ma Cascina Triulza continua a vivere. Quello della società civile è l’unico padiglione rimasto operativo nell’ex sito espositivo. Qui, organizzazioni, istituzioni, imprese e cittadini continuano ad approfondire le tematiche dell'Esposizione universale del 2015 e a formulare proposte per un futuro sostenibile. Oltre 23mila partecipanti, di cui più di un quarto bambini e ragazzi, 51 giornate di iniziative tematiche, 20 incontri per operatori e professionisti, 25 progetti di ricerca in mostra nell’area espositiva, 13 weekend estivi di iniziative per tutte le età, 158 laboratori tematici per bambini e 11 concerti con la partecipazione di artisti internazionali. Questi sono solo alcuni dei numeri del post Expo di Cascina Triulza.
«Dopo la fine di Expo 2015, Fondazione Triulza ha proseguito il suo percorso favorendo relazioni e collaborazioni fra organizzazioni della società civile, enti di ricerca, imprese e istituzioni pubbliche, per rafforzare la capacità degli operatori e delle comunità di interpretare e rispondere alle sfide che il mondo e l’umanità hanno di fronte – sottolinea Sergio Silvotti, presidente di Fondazione Triulza -. L’Human Factory Day del 9 maggio, primo confronto tra mondo dell’università e della ricerca con il terzo settore per esplorare progettualità condivise, è nato con l’esplicita volontà di dialogare con i progetti che, come Human Technopole, saranno protagonisti del futuro dell’area. Così come l’apertura estiva di Cascina Triulza nell’ambito di Experience è una concreta testimonianza della volontà di Fondazione Triulza di tenere viva la partecipazione popolare ai contenuti e agli spazi di Expo Milano 2015». Ma Silvotti chiede anche qualche certezza in più e ribadisce «la necessità, da parte delle istituzioni coinvolte nel futuro del sito e di Cascina Triulza, di definire, quanto prima, almeno le modalità di gestione di questa fase di transizione per avere qualche certezza sul nostro lavoro e sui nostri progetti sul campo».
Fondazione Triulza, la rete di 67 organizzazioni del terzo settore e dell’economica civile che aveva dato vita al primo Padiglione della Società Civile nella storia delle Esposizioni Universali, sta lavorando per costruire in Cascina Triulza un Lab-Hub per l’Innovazione Sociale, a partire dal progetto “Human Factory”, con l’obiettivo strategico di caratterizzare il futuro parco Scientifico e Tecnologico in un polo di eccellenza anche dell’innovazione sociale.
Leggi anche: Anche un ospedale nell'area Expo
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.