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Sindacati: «Indennità e straordinari in ritardo. Malcontento tra i sanitari»

A denunciare la situazione che interessa anche gli operatori sanitari dell'Asst Ovest Milanese è Angelo Macchia responsabile Nursing up Lombardia

Nursing up Lombardia

«Le indennità di malattie infettive, di area critica intensiva e sub-intensiva e degli straordinari correlati alla pandemia Covid 19 tardano ad arrivare». A denunciare la situazione che interessa anche gli operatori sanitari dell’Asst Ovest Milanese è Angelo Macchia responsabile Nursing up Lombardia intervenuto oggi, mercoledì 5 maggio.

«Denunciamo la inaccettabile situazione in cui si trovano ad operare gli infermieri ed altri professionisti sanitari, da oltre un anno ormai impegnati attivamente nella assistenza ai pazienti colpiti dal Covid-19 – afferma Macchia -. Anche in questo momento di calo dei contagi, gli ospedali lombardi sono ancora pieni di malati e gli operatori sanitari sono pesantemente impegnati nel contrasto alla pandemia. In questo tragico scenario, sia il Governo centrale che Regione Lombardia, tardano a stanziare per il 2021 le necessarie risorse economiche atte a riconoscere, seppure parzialmente, il pagamento delle indennità di malattie infettive, di area critica intensiva e sub-intensiva e degli straordinari correlati alla pandemia Covid 19».

Per il sindacalisti la situazione è intollerabile ed il personale è stanco e deluso in quanto non vede riconosciuti, nemmeno economicamente, gli sforzi fatti sino ad oggi per affrontare la pandemia. «In Regione Lombardia siamo ancora in attesa del trasferimento alle aziende del Sistema Sanitario Regionale (SSR) della cifra residua del 2020, da cui detrarre gli oneri rifessi e l’Irap, per remunerare il disagio e le indennità legate al Covid-19. In cassa ci sono risorse appena sufficienti a garantire il pagamento delle indennità relative al primo trimestre 2021, senza alcuna certezza, in assenza di ulteriori stanziamenti, per i periodi successivi. In assenza di nuove risorse, si assiste, in alcune Aziende del SSR al blocco del pagamento delle indennità di malattie infettive, di area critica intensiva e sub intensiva e degli straordinari correlati al Covid 19. Come dire “Tu ora pensa a lavorare, poi, se avremo i fondi necessari, ti pagheremo” Questo significa abusare della pazienza dei lavoratori che si vedono negare l’elementare diritto di vedersi retribuiti per prestazioni lavorative rese con impegno e spirito di servizio per la collettività».

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Pubblicato il 05 Maggio 2021
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