Dal bocciodromo a palazzo Malinverni, la sfida del Patto civico con candidato sindaco Federico Amadei
Dopo la presentazione della coalizione al bocciodromo, Amadei percepisce solo positività attorno al gruppo che "rappresenta la vera novità della campagna elettorale". Nessuna corsa a poltrone, ma ribadisce "un impegno solo per il bene della città"
L’emozione del debutto è passata. A distanza di otto giorni dalla presentazione della candidatura e della coalizione, esiste solo una certezza: rappresentare la novità nelle prossime elezioni comunali che può decidere il governo di Legnano per i prossimi cinque anni. Federico Amadei, 54 anni, medico chirurgo della mano, politico di lunga data, già capogruppo del PD e ex presidente del consiglio comunale, oggi, raccoglie i frutti di una semina partita due anni fa con la creazione dell’Osservatorio civico, diventato la base sulla quale si è formato il Patto civico, insieme a Rifondazione comunista, Alleanza Verdi-Sinistra, Movimento 5 Stelle, Movimento di cittadini.
Elezioni a Legnano, Federico Amadei gioca d’anticipo e si candida sindaco con il Polo Civico
«In questi giorni – così Amadei – ho percepito solo positività attorno al gruppo. Personalmente, ho ricevuto diversi messaggi di “in bocca al lupo”. Ricordo, tra gli altri, quelli di Maira Cacucci, Daniela Laffusa, Francesco Toia, Daniele Berti. Nessuno dalla amministrazione comunale, ma li vedo abbastanza impegnati. Sicuramente, è stata riconosciuta la novità che rappresentiamo nel panorama elettorale: unica forza eterogenea e civica, rispetto ai tradizionali centrodestra e centrosinistra locali. Un gruppo che vanta quattro candidati sindaco nelle ultime campagne elettorali, ex consiglieri comunali, un deputato nella passata legislatura, in grado attualmente di portare un risultato superiore al 20 per cento nelle preferenze. Anche in questa fase, vedo una coalizione convinta nelle sue varie componenti, aperta a una discussione propositiva, disposta ad accogliere nuove forze, come i socialisti e altre liste civiche».
Sanità, lavoro e ambiente rappresentano le priorità principali contenute in un sostanzioso programma (cliccare qui), in cui trovano posto anche progetti spesso chiacchierati ma mai affrontati convintamente, come il palazzetto dello sport e l’arena del Palio: «Opere incompiute da parte dell’attuale amministrazione – ribadisce Amadei -, come quelle che riguardano la Franco Tosi, la “Manifutura” e l’area stazione. Ottima la realizzazione, invece, della Velostazione, mentre sarà tutto da valutare l’impatto del Museo dei bambini. A fronte di un impegno pari a 5 milioni di euro, quale sarà l’interesse che saprà generare? Sulle ciclabili, il nostro pensiero è favorevole, ma diverso dalla Bicipolitana. Rogora, nella nostra presentazione, è stato chiaro: ciclabili sì, ciclopedonali no».
Politicamente, la coalizione è stata vista soprattutto in antitesi al centrosinistra e in grado di distogliere voti all’attuale maggioranza, visione non gradita ad Amadei, che replica: «Noi puntiamo soprattutto a far bene con una campagna no-social, ma sociale, simpatica e a costo zero. Se poi genereremo interesse di qua, di là e anche tra chi avrebbe deciso per l’astensione, a noi non dispiacerà. Di sicuro, io dialogo con tutti. Pur non approvandone le scelte politiche, ho un buon rapporto con il sindaco Radice e con tanti esponenti del centrodestra».
Anche se si è spesso dichiarato un politico che non ama le poltrone, Amadei questa volta alla poltronissima della città punta e con profonda convinzione: «A me interessa il bene della città – la sua risposta -, così mi sono fatto portavoce di questa nuova realtà e ho accettato l’incarico senza un mio interesse personale. L’eventuale successo sarà il risultato di un lavoro comune e condiviso».
La forbice del periodo destinato alle urne è ampio (dal 15 marzo al 15 giugno 2026), tuttavia, analizzando il calendario, e con l’incognita del referendum sulla giustizia, possiamo considerare un paio di date probabili per i due turni di votazioni: 1o maggio (primo turno) e 24 maggio (ballottaggio) oppure 24 maggio (primo turno) e 7 giugno (ballottaggio).










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