Venerdì 23 settembre Unione Popolare aderirà allo sciopero globale per il clima promosso da Fridays For Future. Il comunicato

Assistiamo alle conseguenze tragiche dei cambiamenti climatici, mentre i leader mondiali continuano a rimandare l’appuntamento con le proprie responsabilità a data da destinarsi. 

Anche in Italia abbiamo sotto gli occhi gli effetti drammatici del riscaldamento globale. La transizione ecologica promessa dal ministro Cingolani si è rivelata inconsistente, in linea con le politiche contro l’ambiente che si sono susseguite negli ultimi decenni nel nostro Paese. Il consumo di suolo cresce insieme con il degrado del territorio, agricoltura industriale e allevamenti intensivi continuano ad essere premiati così come continuano ad essere elargiti sussidi ambientalmente dannosi alle fonti fossili: nemmeno le drammatiche conseguenze dell’impazzimento speculativo del mercato dei combustibili fossili riesce a imporre un’accelerazione sul versante della decarbonizzazione e della transizione alle energie rinnovabili.

Unione Popolare crede che giustizia ambientale e giustizia sociale vadano di pari passo e che i profitti vengano dopo la salute degli esseri umani e non umani. La salvaguardia della biodiversità è una priorità. La lotta al cambiamento climatico non può più essere rimandata. Agiamo ora!

Unione Popolare