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Illuminazione pubblica, al via da luglio la riqualificazione: Legnano taglia del 78% i consumi

L'intervento di restyling dell'illuminazione pubblica permetterà a Legnano di evitare l'emissione di 1.300 tonnellate di anidride carbonica all'anno

illuminazione pubblica legnano

Legnano si illumina a led e taglia del 78% i consumi energetici, evitando l’emissione di 1.300 tonnellate di anidride carbonica all’anno. Dopo un percorso quantomeno travagliato, non ultimo dal punto di vista legale, prenderà il via a luglio l’intervento di riqualificazione dell’impianto di illuminazione pubblica cittadino, che sarà portato avanti da Enel X, cui dal 1° luglio saranno affidate per i prossimi 16 anni gestione e manutenzione della rete dell’illuminazione.

«Legnano da ormai molti anni necessita di un intervento per l’illuminazione pubblica – ha sottolineato il sindaco Lorenzo Radice presentando il progetto per il restyling -. Abbiamo l’aspettativa con l’intervento di cambiare anche le possibilità di vivere la città, che stiamo cercando di rendere sempre più attrattiva e vitale. Il tema è importante non solo per motivi di sicurezza, ma anche perché oggi in alcune parti della città l’illuminazione carente rende difficile anche muoversi, ed è esattamente il contrario della nostra visione di città. Stiamo inoltre cercando di prestare particolare attenzione al tema energetico e della sostenibilità ambientale e questo progetto avrà un forte impatto con una riduzione quasi dell’80% dei consumi».

«Decoro, sicurezza ma anche ambiente ed economia sono i riscontri che la città si aspetta di avere da questo progetto – ha aggiunto l’assessore alla partita Marco Bianchi -. Enel X ha anche proposto una serie di migliorie che vanno nella direzione della smart city, anche relative agli attraversamenti pedonali e all’illuminazione artistica del Castello e delle zone dei manieri. L’amministrazione ha chiesto di dare impulso ai lavori partendo dalle periferie e muovendosi verso il centro: sappiamo che ci sono zone più deboli rispetto ad altre dal punto di vista dell’illuminazione pubblica, ma vogliamo poter dare giusta dignità e giusto peso alle zone periferiche della città che storicamente sono state un po’ lasciate indietro».

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I lavori, che hanno come presupposto una classificazione degli assi viari e delle zone illuminate di Legnano e dureranno complessivamente due anni circa, prevedono innanzitutto la riqualificazione a led degli oltre 7mila punti luce presenti in città, più della metà dei quali sono ancora lampade a mercurio, in modo da raggiungere «efficienze molto alte con potenze inferiori rispetto ad altre sorgenti» e «dare la luca giusta quando serve» grazie ad un sistema di telecontrollo che permetterà di monitorare il funzionamento dei corpi illuminanti e di regolare i livelli di luce che producono da remoto. È in programma inoltre un’ampliamento della rete con il posizionamento di 155 nuovi impianti e l’installazione di oltre 3mila nuovi sostegni e si punterà anche sulla distribuzione luminosa, concentrando l’illuminazione sulla strada migliorando visibilità e sicurezza.

Con dei focus su alcuni centri nevralgici della città, come il Castello Visconteo, i monumenti, il centro storico e i manieri. «Abbiamo cercato di andare oltre la mera illuminazione funzionale e cogliere le peculiarità da valorizzare, anche per caratterizzare Legnano – hanno spiegato Gabriele Becattini, responsabile Project Planning B2G Italy, e la progettista Lorenza Golinelli, affiancati da Christian Sortino, responsabile Construction and Operations Lombardia e Piemonte B2G Italy -. Le sedi delle contrade verranno valorizzate con l’installazione di due elementi di arredo che consentono di installare oltre al corpo illuminante anche un banner personalizzato con lo stemma delle contrade e lo stesso sistema verrà applicato anche per il Castello Visconteo, dove verranno illuminati il lato che affaccia sulla strada e i torrioni, verranno evidenziati gli stendardi delle contrade con una temperatura di colore diversa e sarà riorganizzata l’illuminazione del piazzale».

Il progetto prevede inoltre il restyling illuminotecnico di 26 attraversamenti pedonali e la realizzazione di sistemi di illuminazione smart per altri 26, utilizzando cartelli illuminati, nuovi punti luce e sistemi salva-pedone con l’obiettivo di dare   visibilità non tanto alle strisce, quanto a chi attraversa. Sempre in chiave smart city, è prevista anche la creazione di cinque nuove isole di ricarica per veicoli elettrici ma anche, ad esempio, per gli smartphone grazie a panchine dotate di pannelli fotovoltaici, dieci nuovi pannelli digitali a messaggio variabile con hot-spot WiFi, 36 sensori per il monitoraggio automatico dell’allagamento dei tombini e dei sottopassi e il monitoraggio dei principali parametri meteorologici e ambientali, dieci nuovi sistemi di videosorveglianza e dieci postazioni di video-analisi avanzata.

Al di là della riqualificazione, che sarà presentata anche attraverso incontri pubblici organizzati di concerto con le consulte, dopo il passaggio ad Enel X a partire dal 1° luglio di gestione e manutenzione dell’impianto, sarà possibile indirizzare le segnalazioni alla società attraverso il numero verde 800.901.050, via mail all’indirizzo sole.segnalazioni@enel.com e, da fine anno, tramite l’app YoUrban, che permetterà al cittadino anche di individuare il corpo illuminante da segnalare in base alla posizione e di tracciare lo stato della segnalazione.

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 17 Giugno 2022
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