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Mensa scolastica, i genitori delle Toscanini protestano: «Cibo di scarsa qualità»

Anche l'apertura dell'amministrazione agli assaggi da parte dei genitori, non basta alle mamme e i papà delle Toscanini che chiedono un cambiamento. Da parte sua l'assessore assicura massima attenzione e chiede segnalazioni puntuali

Generica 2020

«Cibi pessimi, pietanze fredde, frutta acerba, alimenti di scarsa qualità e insapori». Sono solo alcuni dei problemi che un gruppo di genitori della scuola Toscanini di Legnano, denuncia attraverso una lettera inviata in redazione per chiedere all’amministrazione comunale, in particolare, di non dovere attendere altro tempo «per avere risposte, miglioramenti, cambiamenti drastici», poichè «la stragrande maggioranza dei bambini continua a non mangiare perché i cibi sono di scarsa qualità».

I genitori sono consapevoli dei cambi organizzativi che quest’anno sono stati apportati per via dell’emergenza Covid ma anche l’apertura dell’amministrazione, che dalle scorso 31 marzo ha avviato (seppure ad un solo plesso per Istituto Comprensivo ndr) «un graduale ripristino dell’attività di controllo della qualità dei pasti da parte dei genitori referenti della Commissione Mensa», non basta alle mamme e i papà firmatarie che non ritengono adeguata la qualità del servizio mensa per i loro figli. Sempre nella  circolare, inviata lo scorso 31 marzo, l’amministrazione aveva avvisato di avere introdotto in via sperimentale anche «un’attività di controllo del gradimento dei pasti serviti agli alunni da parte dei docenti in base ad una tabella di rilevazione», in affiancamento al servizio di controllo qualità svolto, come da prassi, da parte della società di una società che si occupa di controllo e ISAN.

«Per quanto riguarda le attività di controllo della qualità dei pasti da parte dei genitori dovevamo partire con i piedi di piombo – spiega l’assessore all’istruzione Ilaria Maffei -. Dopo due settimane di prova, abbiamo chiesto ai dirigenti di aprire ai genitori anche altri plessi ma la decisione spetta a loro. Abbiamo effettuato tre sopralluoghi e chiesto più collaborazione da parte dei docenti e la chiediamo anche ai genitori che possono presentarci segnalazioni puntuali: dall’inizio dell’anno due si sono tramutate in sanzioni nei confronti della ditta che fornisce il servizio. Dispiace sentire che ci sono bambini che non mangiano ed è nostra intenzione prestare sempre massima attenzione al servizio che dall’inizio dell’anno ha comunque apportato migliorie, come l’introduzione di vassoi termoriscaldati per le pietanze».

Di seguito la lettera dei genitori


Mensa scolastica… Adesso Basta. Ma quanto tempo ancora dobbiamo aspettare per avere risposte, miglioramenti, cambiamenti drastici??? Siamo davvero stanchi di sentire lamentele relative alla mensa scolastica, quest’anno più che mai!!! Con la ripartenza dell’anno scolastico 2020/2021, con attenzioni e riorganizzazioni varie, dovute al momento che stiamo vivendo, anche la mensa scolastica ha avuto bisogno di nuove procedure e modalità particolari di gestione. Inizialmente, siamo stati ad osservare, purtroppo alla lontana, poiché il servizio, che noi genitori in tutte le scuole offrivamo come assaggiatori, è stato sospeso causa covid-19, fino a pochi giorni fa, quando in alcune scuole è stata reintrodotta la possibilità di accedere ai locali (nel nostro comprensorio Carducci, Deledda e Toscanini, è stata scelta la prima scuola, senza capire con quale criterio … e non veniteci a dire che è una questione di spazi, perché siamo disposti a mangiare anche sui gradini esterni alla scuola!). Dopo i primi disservizi di ottobre e novembre 2020, abbiamo fatto presente i disagi che quotidianamente vivono i nostri bambini con il pranzo a scuola al dirigente scolastico, al comitato mensa, all’ assessore all’istruzione, al sindaco e ai responsabili della ditta appaltatrice della mensa Pellegrini. Abbiamo raccolto tutte le problematiche e abbiamo atteso risposte e cambiamenti ma, oltre a non aver ottenuto nessun miglioramento ci siamo purtroppo resi conto che ogni giorno è sempre peggio! Siamo arrivati ad APRILE 2021, i cibi che i bambini mangiavano volentieri quest’anno sono pessimi! Noi genitori continuiamo a pagare, come giusto che sia, ma la stragrande maggioranza dei bambini continua a non mangiare perché i cibi sono di scarsa qualità, insapori, frutta acerba o troppo matura, pietanze poco cotte o talvolta quasi bruciate, formaggio grana servito nei primi piatti a tutti i bambini indistintamente se gradito oppure no. Le pietanze sono fredde, soprattutto per i bambini che mangiano al secondo turno delle ore 13:30, dove con il nuovo provvedimento le classi sono state ulteriormente divise (alcune mangiano in classe altre in refettorio e proprio quest’ultime attendono ulteriormente, che prima
vengano servite le classi quindi iniziano il pasto alle 13.40).

Dunque cosa dobbiamo aspettare ancora? Cosa dobbiamo fare noi genitori? Come possiamo collaborare affinché i nostri figli abbiano un pasto caldo, decente e che possa fornire le giuste energie per affrontare il pomeriggio scolastico?

I BAMBINI ed i GENITORI delle classi 1A, 1B, 2A, 2B, 3A, 3B, 4A, 4B, 5A, 5B della scuola A. TOSCANINI di
Legnano CHE ATTENDONO UN IMMEDIATO CAMBIAMENTO, RISPOSTE CONCRETE ED AZIONI

 

Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
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Pubblicato il 21 Aprile 2021
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