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Regionali, candidati dell’Alto Milanese a confronto su trasporti e commercio

Il confronto tra candidati alle prossime elezioni regionali si e’ svolto nell’aula consiliare di Canegrate. Il video della diretta

Elezioni regionali alti milanese

Politiche regionali e territorio al centro del dibattito elettorale organizzato dalla conferenza dei capigruppo del Comune di Canegrate. Commercio e mobilità sono stati i temi estratti a sorte e su cui gli otto candidati alle regionali si sono confrontati questa sera, lunedì 23 gennaio. Escluse, per ragioni di tempo le altre due domande su sanità e ambiente, tematiche altrettanto importanti per le quali la palla è stata lanciata agli altri Comuni dell’Alto Milanese: «Canegrate ha fatto la sua parte – ha detto Daniela Colombo, moderatrice del confronto – l’appello ora va ad un altro Comune della zona che possa dare la possibilità ai candidati di fare sentire le loro proposte su altri due temi che hanno grandi ricadute sul territorio, basti pensare al Parco del Roccolo e alla discarica». LA DIRETTA


Tranne Maira Cacucci, esponente di lunga data di Fratelli d’Italia ed ex assessore di Legnano alla sua prima corsa per Regione Lombardia, il centrodestra ha portato al confronto due consigliere regionali uscenti che provengono da altri territori, sempre della Provincia di Milano: Silvia Scurati per la Lega e Vera Cocucci di Forza Italia. Anche il Partito Democratico è stato rappresentato da un consigliere uscente, di Rho, Carlo Borghetti, affiancato da Gregorio Mammì (M5S) e dall’ex sindaco di Canegrate, Roberto Colombo (Sinistra e Verdi). Per Azione-Italia Viva ha portato le proposte per il territorio, Paola Barbazza, legnanese d’adozione che ormai si definisce “donna dell’Alto Milanese” e per Unione Popolare è intervenuta Lucia Bertolini, di Legnano.

COMMERCIO

Sul commercio praticamente tutti i candidati si sono detti concordi sulla necessità di sostenere i piccoli negozi di vicinato. Le candidate di centrodestra hanno ricordato i distretti del commercio, su cui continuare a puntare per favorire soprattutto la digitalizzazione e l’efficientamento energetico, citando linee di finanziamento e interventi già aperti. Cacucci (FdI) ha messo al centro la sicurezza, «fondamentali il presidio e la tutela del territorio che va promosso anche dal punto di vista turistico, valorizzando i piccoli Comuni». Sul commercio, Borghetti (Pd) ha sottolineato l’esigenza di «accompagnare chi più nelle nostre città ha necessità». «I bandi vanno rinnovati e resi attuali seguendo le esigenze di chi lavora». Mammì (M5S) ritiene prioritario un investimento strutturale che possa mirare alla transazione ecologica, mentre sono state più nette le posizioni di Colombo (Sinistra) e Bertolini (Unione Popolare) contro nuovi grandi insediamenti commerciali, «che vanno a discapito dei piccoli». «Regione Lombardia può dire di “no” ai grandi insediamenti commerciali, ma non lo ha mai detto perché il potere economico è sempre più forte, a discapito del piccolo commercio», ha detto Colombo. Secondo Barbazza (Terzo Polo), che si è inserita come la novità in questa campagna elettorale, «è fondamentale creare le condizioni per fare lavorare bene le imprese, togliendo inutili blocchi anche burocratici che ostacolano le aziende. Bisogna investire sulla formazione, allineandola alle richieste del territorio e offrire servizi per renderlo attrattivo».

TRASPORTI

Sui trasporti il confronto si è incentrato sull’efficienza o meno di Trenord che per il consigliere uscente Borghetti (Pd) «non è all’altezza. Mancano i collegamenti – ha sottolineato -. Dobbiamo rivedere la governance che attualmente è mista tra Stato e Regione». Colombo (Sinistra) ha portato la sua esperienza di sindaco di Canegrate a cui è stata «tolta la biglietteria e i disabili non possono passare da una parte all’altra della banchina». Per Mammì (M5S) e per Bertolini (Unione Popolare) l’azienda dei trasporti deve essere interamente pubblica. Barbazza (Terzo Polo) ha sottolineato l’importanza della tecnologia come strumento utile per la modernizzazione del trasporto: «Serve un biglietto unico integrato anche con il Varesotto ed è necessario avere un unico operatore per il Trasporto pubblico Locale. Per quanto riguarda il servizio ferroviario siamo convinti che il servizio debba essere messo a gara: non bisogna avere paura dei privati, ma bisogna controllare i privati».  Secondo le candidate del centrodestra, Regione sta facendo investimenti importanti sui treni: «La Lombardia – ha ricordato Scurati (Lega) – ha deciso di rinnovare la flotta dei treni: arriveremo a 222 nuovi treni nel 2025 con una spesa di 7 miliardi». Per Cocucci (FI) manca però «una visione generale: basta prendere in considerazione i prolungamenti delle linee della metropolitana, progetti spesso bloccati dal Governo. L’esigenza attuale è centrifuga, c’è la necessità di spostamenti intercomunali». Per Cacucci (FdI) è indispensabile «analizzare la questione dei trasporti. territorio per territorio, trovando soluzioni specifiche».

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Pubblicato il 23 Gennaio 2023
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