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A Busto Garolfo flah mob, mostra e concerto per dire “no” alla violenza contro le donne

Dal 25 al 27 novembre a Busto Garolfo tre appuntamenti per celebrare la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

scarpe rosse violenza donne

Un concerto, una mostra e un flash mob. Busto Garolfo si prepara alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne con un ventaglio di eventi che spaziano dall’arte figurativa “green” alla musica ma sempre legati dal filo rosso del messaggio che portano con sé: stop alla violenza contro le donne, di qualsiasi tipo di violenza si tratti.

La ricorrenza, che sarà celebrata venerdì 25 novembre, affonda le sue radici nell’autunno di 62 anni fa, quando il 25 novembre 1960 le sorelle Patria, Minerva e María Teresa Mirabal furono bastonate e poi gettate in un burrone dagli agenti del dittatore Rafael Leonidas Trujillo a Santo Domingo dopo essere state fermate mentre andavano a far visita ai mariti in carcere. La violenza fu spacciata per un incidente, ma le giustificazioni accampate non ingannarono l’opinione pubblica dal momento che le tre donne erano note attiviste del gruppo clandestino Movimento 14 giugno, già finito nel mirino del governo. In loro memoria il 25 novembre 1981, durante il primo “Incontro Internazionale Femminista delle donne latinoamericane e caraibiche”, la data fu riconosciuta come giornata simbolo contro la violenza sulle donne, poi istituzionalizzata dall’ONU nel 1999, dopo che nel 1993 l’Assemblea generale delle Nazioni Unite aveva già approvato la “Dichiarazione per l’eliminazione della violenza contro le donne” ufficializzando la data scelta dalle attiviste latinoamericane.

A Busto Garolfo le celebrazioni prenderanno il via venerdì 25 novembre alle 15.30 con un flash mob alla panchina rossa di Piazza Lombardia che vedrà protagonisti gli studenti della scuola secondaria di primo grado – coordinati dalla professoressa Barbara Raimondi – e i ragazzi del Centro Azzurro e del progetto Slalom, coordinato dall’associazione Hakuna Matata. «Il progetto prevede che a scuola, nei giorni precedenti il 25 novembre, gli alunni abbiano preparato dei piatti, scelti come simbolo di un oggetto della quotidianità femminile, sui quali, insieme ai docenti di arte, avranno scritto frasi “negative” e frasi “positive” sull’universo femminile – spiegano dall’amministrazione comunale -. Durante il flash mob ragazzi e ragazze, stracceranno i piatti con le diciture negative a simboleggiare il loro “no” alla violenza, anche verbale, sulle donne».

Al termine del flash mob è in programma la visita alla mostra dell’artista Renata Proietti allestita nella Sala Fontana della biblioteca, le cui opere “Les Madames” sono state realizzate con il riciclo creativo di «vecchie damigiane che simboleggiano la rinascita della donna dopo abusi, dolori, malattie – aggiungono da Palazzo Molteni -. I ragazzi, dopo aver visitato la mostra, potranno lasciare i piatti con le frasi “positive” nei pressi della Madame che li avrà particolarmente colpiti o interessati. Il risultato sarà una mostra collettiva delle opere “Les Madames” dell’artista, impreziosita dal contributo degli adolescenti». La mostra, peraltro, sarà aperta a tutta la cittadinanza fino a domenica 27 novembre e sarà visitabile venerdì dalle 15.30 alle 19,  sabato dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.30 e domenica dalle 9.30 alle 12 e dalle 15 alle 18.30.

Appuntamento con la musica, invece, sabato 26 novembre nell’auditorium Don Besana di Busto Garolfo con il concerto “Note rosse su pagine bianche”, iniziativa benefica a favore del centro antiviolenza territoriale E.Va odv promossa dalla BCC di Busto Garolfo e Buguggiate, insieme al Circolo Culturale e Ricreativo della banca e BCC Insieme Mutua con il patrocino del comune. Sul palco salirà il quintetto Clara in Jazz composto da Clara Dellavalle (voce), Claudio Pozzi (pianoforte), Moreno Falciani (sax, flauto traverso e clarinetto), Guido Lazzaroni (batteria) e Marcello Testa (contrabbasso), che durante la serata proporrà attraverso i loro brani più belli e più toccanti le vite di grandi musiciste a partire dagli anni ’50 ad oggi che hanno subìto violenze e non sempre hanno vinto.

«Con questo concerto rinnoviamo la partnership avviata quattro anni fa con il centro antiviolenza E.Va odv attraverso il sostegno delle attività e la diffusione di una sempre maggiore sensibilizzazione contro la violenza di genere – sottolinea il presidente della BCC di Busto Garolfo e Buguggiate, Roberto Scazzosi -. In questa nostra azione vogliamo anche coinvolgere tutti coloro che interverranno al concerto: non solamente le offerte raccolte durante la serata saranno infatti devolute a E.Va odv, ma chiederemo ai presenti di farsi portatori di una coscienza non violenta». «Sul fronte della violenza contro le donne c’è ancora tanta strada da fare a livello educativo e non solo – aggiunge il sindaco Susanna Biondi -. Attraverso i corsi di alfabetizzazione per donne straniere come amministrazione comunale cerchiamo di fornire gli strumenti per far emergere il fenomeno della violenza domestica. Inoltre, collaboriamo con le scuole in un progetto dedicato ai ragazzi che si trovano nella delicata età delle scuole secondarie di primo grado».

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 23 Novembre 2022
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