Paolo Salmoiraghi della Lista Civica per San Vittore Olona torna a puntare il dito contro la giunta Rossi: «Troppo immobilismo». Il consigliere di minoranza ha parlato di «diverse inadempienze» come la chiusura di via Grossi e il ritardo sulla nomina del nuovo assessore per poi affermare quanto nell’attuale amministrazione «l’indecisione regni sovrana».

Come ha precisato il consigliere via Grossi da oltre due anni è chiusa con una transenna al traffico nel primo tratto dal Sempione. «Perchè l’amministrazione non interviene direttamente mettendola in sicurezza l’edificio “incriminato” chiedendo poi i danni al privato cittadino che non si assume le proprie responsabilità. Dobbiamo aspettare che qualcuno si faccia male perchè si intervenga?». Salmoiraghi è poi intervenuto sul chiacchierato PPP (partenariato pubblico-privato) «È stato annunciato il cambio di gestore degli impianti sportivi. E quindi? Tutto tace, nel verbale del CC del 28/07 il sindaco diceva testualmente “… sulla situazione dei centri sportivi, sicuramente vi terremo informati su tutti gli aggiornamenti…”, fatto mai ovviamente accaduto, tutto rimane com’é: incompiuto, con grave disagio delle utenti e degli utenti che in larga parte sono ragazzi. I campetti di via Alfieri: l’amministrazione nell’Ottobre 2019 comunicava in Consiglio Comunale di avere in mente un “grosso progetto”, è da allora che tutto è abbandonato, senza una prospettiva a breve di riapertura». E poi i servizi igienici creati lungo l’Olona Greenway secondo Salmoiraghi «giacciono in una condizione pietosa senza pulizie adeguate e senza manutenzione al legno che ogni due anni andava riverniciato per mantenerne la giusta efficienza, ma anche qui il nulla. E potremmo continuare con altri chiari esempi di decisioni posticipate all’infinito. Non vorremmo che tra i pensieri del sindaco Rossi si sia annidata la consapevolezza di rimandare a chi verrà dopo di Lei la risoluzione di tutte le questioni che non è stata capace di risolvere, perchè se così fosse allora sarebbe il caso che lasciasse lavorare fin da subito chi vuole occuparsi veramente della cosa pubblica prima che determinate situazioni diventino così gravi da diventare irrisolvibili».