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Elezioni a Nerviano: le idee per la scuola tra sicurezza degli edifici, tecnologia e abbandono scolastico

LegnanoNews ha messo a confronto le proposte che i candidati alle prossime elezioni di Nerviano hanno inserito nei programmi per la scuola

Generico 2018

È suonata in questi giorni la prima campanella del nuovo anno scolastico, che ha riportato in aula gli studenti lombardi dopo due anni segnati dalla didattica a distanza e dalle chiusure dettate dall’emergenza sanitaria. Quello appena iniziato, nei piani del Governo e nelle speranze degli studenti, dovrà essere l’anno che segnerà il ritorno continuativo alle lezioni in presenza e alla vita tra i banchi, con tutte le riflessioni sul mondo della scuola che questa “investitura” porta con sé. Per questo LegnanoNews ha deciso di mettere a confronto le proposte che i quattro candidati in corsa alle prossime elezioni amministrative di Nerviano hanno inserito nei propri programmi elettorali.

TUTTI PER NERVIANO, SCOSSA CIVICA E GENTE PER NERVIANO

Puntano su strutture che «dal punto di vista del decoro, della sicurezza e dell’innovazione, possano facilitare l’apprendimento», borse di studio e tecnologia le civiche Tutti per Nerviano, Scossa Civica e Gente per Nerviano. «Purtroppo a Nerviano il tema dell’edilizia scolastica è assente da anni – spiega la candidata Daniela Colombo -; il problema della sicurezza dei plessi scolastici è sempre stato affrontato senza un piano strutturato ed omogeneo ma attraverso azioni estemporanee, insufficienti se non inutili. È di luglio una relazione del dirigente scolastico che denuncia per l’ennesima volta la grave situazione di tutti i plessi, nessuno escluso, neppure la nuovissima scuola di via dei Boschi. Pensiamo quindi prioritariamente ad un piano organico di medio/lungo termine sugli immobili per garantire il diritto inalienabile allo studio ma anche a borse di studio per i più meritevoli, al rilancio della mobilità dolce con una ciclabile nel circuito cittadino, ad un ampliamento dei progetti integrativi alla didattica e a strumenti tecnologici a sostegno degli studenti disagiati poiché l’esperienza recente della pandemia ci ha resi consapevoli che il mancato accesso alle tecnologie crea esclusione».

LEGA, GRUPPO INDIPENDENTE NERVIANESE E CON NERVIANO

Intendono proseguire «nel percorso intrapreso di messa in sicurezza e di efficientamento di tutti gli edifici scolastici» Lega, Gruppo Indipendente Nervianese e Con Nerviano, che in parallelo continueranno a puntare su progetti come l’educazione alla cittadinanza fin dalla scuola dell’infanzia, «laboratori integrativi e propedeutici per corsi specialistici futuri, aperti anche alla cittadinanza», «laboratori teatrali per aiutare l’espressività e la relazionalità dei bambini», «prenotazione dei libri di testo tramite la cedola elettronica per velocizzare la distribuzione ed il ritiro dei libri stessi per la scuola primaria», ottimizzazione «delle aree esterne delle scuole per fornire maggiori spazi attrezzati per le attività integrate», implementazione dei «collegamenti con gli istituti secondari di secondo grado per favorire l’orientamento dei ragazzi dal secondo anno della scuola secondaria di primo grado», conferma della convenzione con la scuola materna di viale Villoresi, potenziamento del «servizio di vigilanza volontario per sorvegliare gli ingressi e le uscite delle scuole». Il tutto nel segno del «confronto costante e costruttivo» tra comune e scuole per «un miglioramento continuo».

PARTITO DEMOCRATICO

Dichiara “guerra” all’abbandono scolastico il Partito Democratico, che come ricetta propone l’abbassamento dei costi delle famiglie il miglioramento dell’offerta dei nidi e un lavoro in rete con gli istituti scolastici, le famiglie e il terzo settore. «L’Italia è penultima in Europa per numero di laureati e cominciano ad essere significativi i dati sull’abbandono scolastico dopo la scuola dell’obbligo – sottolinea il candidato Girolamo Franceschini -. Questa mancanza di desiderio di istruzione deve interrogarci: un’alleanza tra comune, scuola, famiglie e terzo settore potrà produrre grandi capacità di reazione e ottimi risultati. Con l’arrivo dei fondi europei abbiamo la grande occasione per rendere stabili queste alleanze e combattere la piaga dell’abbandono scolastico. La prima cosa importante da fare è abbassare i costi delle famiglie. La seconda, non lasciarle sole. L’accesso ai servizi educativi fin dalla primissima infanzia ha un impatto rilevante sulle opportunità di sviluppo futuro dei bambini, è necessario dunque migliorare l’offerta dei nidi. Le esperienze educative extrafamiliari precoci sono importanti per tutti, ma diventano fondamentali nel caso dei bambini svantaggiati. Diamo a tutti le stesse opportunità».

FORZA ITALIA E FRATELLI D’ITALIA

Una scuola superiore finalizzata alla preparazione all’ingresso nel mondo del lavoro è l’obiettivo primario di Forza Italia e Fratelli d’Italia, che intendono investire anche sull’edilizia scolastica e su una didattica 2.0 grazie alle risorse che arriveranno dall’Unione Europea attraverso il programma Next Generation EU, che idealmente serviranno anche per un polo culturale alle vecchie scuole di via dei Boschi. «Vorremo portare a Nerviano una scuola superiore preparativa al lavoro interessando Regione e associazioni di categoria – è il pensiero dell’aspirante primo cittadino Sergio Garavaglia -. Grazie al Recovery Fund interverremo su tutte le strutture scolastiche pubbliche e private per dare un luogo sicuro e degno allo studio dei ragazzi, con strumenti per migliorare la didattica ed implementare l’uso delle nuove tecnologie. Sempre con i fondi europei sistemeremo le vecchie scuole di via dei Boschi che diventeranno polo culturale e ospiteranno alcuni centri diurni per diverse fasce di età e casa delle diverse associazioni.

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 15 Settembre 2021
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