Quantcast

Servizi ai disabili “tagliati” per il Covid, da Cerro Maggiore contributi per le famiglie

Cerro Maggiore ha stanziato contributi straordinari per le famiglie delle persone con disabilità, che in questi mesi hanno dovuto fare i conti con il taglio dei servizi

Comune Cerro Maggiore

La pandemia rallenta, ma gli effetti delle crisi innescata a tutti i livelli dall’emergenza sanitaria continuano a farsi sentire. È il caso ad esempio della riduzione dei servizi per le persone con disabilità gravi, che nei mesi scorsi ha costretto la stragrande maggioranza delle famiglie a fare i conti con centri diurni e centri socio-educativi che hanno ridotto gli orari per gli utenti per garantire il rispetto del distanziamento sociale e di tutte le regole e le procedure necessarie per frenare la corsa del coronavirus. Così Cerro Maggiore ha deciso di tendere la mano alle famiglie e ha stanziato contributi straordinari per aiutarle a superare il disservizio.

Non prima però di aver effettuato tutti i controlli necessari per verificare il rispetto dei propri obblighi da parte degli enti che erogano i servizi, che spesso hanno scelto di parcellizzare le prestazioni mantenendo invariato il personale. «In accordo con l’ufficio servizi sociali abbiamo accolto le segnalazioni pervenute dalle famiglie delle persone disabili e con molta attenzione abbiamo verificato che le associazioni erogatrici del servizio avessero adempiuto precisamente ai loro obblighi – spiega il sindaco Nuccia Berra -. Le nostre verifiche sono state il più precise possibile ed hanno purtroppo richiesto tempo per le opportune conferme. Una volta definito l’ambito della questione ho portato l’argomento in giunta e, all’unanimità, abbiamo deciso uno stanziamento straordinario per supportare in modo maggiorato queste famiglie. Non siamo soddisfatti del risultato, perché la riduzione dei servizi non può essere quantificata economicamente. Speriamo vivamente che questi centri ritornino ad operare regolarmente per supportare le famiglie e gli utenti coinvolti. Nel frattempo continueremo a vigilare sulle varie associazioni, nel pieno supporto alle famiglie coinvolte».

L’entità dei contribuiti varierà in base alla partecipazione delle persone con disabilità ai percorsi, che in diversi casi è stata condizionata proprio dalla situazione sanitaria: ad oggi da Palazzo Dell’Acqua hanno previsto un contributo massimo del 25% per ogni utente, che mensilmente paga una tariffa parametrata sul reddito.

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
Noi di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 26 Maggio 2021
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore