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Raccordo a Y e potenziamento Rho-Gallarate, ecco il piano degli espropri

Manca meno di un mese alla scadenza del termine entro cui i proprietari degli immobili interessati dagli espropri e chiunque ne abbia diritto possono presentare osservazioni

Generico 2018

Manca meno di un mese di tempo alla scadenza per le osservazioni rispetto al progetto per il potenziamento della linea ferroviaria tra Rho e Gallarate, che prevede uno sviluppo in lunghezza di circa 25 chilometri e comprende la realizzazione di quattro binari tra Rho e Parabiago e tre binari tra Parabiago e Gallarate e di un raccordo a Y per la connessione a Castellanza con la linea FNM per Malpensa, oltre ad una nuova fermata a Nerviano, alla sistemazione delle stazioni e fermate di Rho, Vanzago e Parabiago, al potenziamento dei parcheggi di interscambio e a numerose opere di mitigazione ambientale.

Gli interventi sono localizzati nel territorio dei comuni di Rho, Pregnana Milanese, Vanzago, Pogliano Milanese, Nerviano, Parabiago, Canegrate, Legnano, Castellanza e Busto Arsizio e ai proprietari degli immobili coinvolti e in generale a tutti coloro che ne hanno diritto sono stati dati 60 giorni a partire dallo scorso 14 dicembre per presentare osservazioni.

Il piano particellare degli espropri, ovvero l’elaborato che individua i beni immobili da espropriare per la realizzazione dell’opera, i relativi intestatari e le indennità da corrispondere, ha preso in considerazione terreni e fabbricati. Per quanto riguarda i terreni è previsto l’esproprio di 14.635 metri quadri a Rho, 72.365 metri quadri a Pregnana Milanese, 20.965 metri quadri a Pogliano Milanese, 37.380 metri quadri a Nerviano, 38.005 metri quadri a Vanzago, 11.816 metri quadri a Canegrate, 41.273 metri quadri a Parabiago, 1.540 metri quadri a Legnano, 8.022 metri quadri a Castellanza e 7.683 metri quadri a Busto Arsizio.

Quanto ai fabbricati, il progetto prevede che ne vengano demoliti in tutto 115: 35 a destinazione abitativa, 5 con destinazione commerciale o produttiva e 75 classificati come fabbricati accessori, categoria nella quale rientrano ad esempio «box, tettoie con varie funzionalità o ricoveri per attrezzature». In tutto si parla di 7.535 metri quadri: 3.227 a Parabiago, 1.745 a Vanzago, 1.239 a Busto Arsizio e 1.224 a Pregnana Milanese.

Per ognuno dei comuni interessati dal progetto RFI ha inoltre individuato i fabbricati frontisti ad uso abitativo, ovvero gli edifici che affacciano sulla pubblica via e in considerazione della loro posizione subiranno una variazione di valore, suddividendoli in tre fasce in base alla loro distanza dalla rotaia più esterna: quelli situati entro 10 metri, quelli che si trovano da 10 a 20 metri e quelli collocati tra i 20 e i 30 metri. Nella prima fascia rientrano in tutto sei edifici, pari in tutto a 387 metri quadri: un fabbricato di Pregnana Milanese (4 metri quadri) e 5 di Parabiago (383 metri quadri). Nella seconda, invece, ne troviamo 57, per un totale di 7.493 metri quadri: 7 a Pregnana Milanese (1.128 metri quadri), 25 a Vanzago (2.350 metri quadri), 6 a Pogliano Milanese (404 metri quadri), 15 a Parabiago (3.403 metri quadri), 2 a Canegrate (112 metri quadri) e 2 a Busto Arsizio, (96 metri quadri). Nella terza ed ultima fascia gli edifici sono invece 101 e occupano una superficie di 20.810 metri quadri: 15 a Pregnana Milanese (1.338 metri quadri), 44 a Vanzago (11.736 metri quadri), 8 a Pogliano Milanese (1.353 metri quadri), 3 a Nerviano (976 metri quadri), 16 a Parabiago (1.903 metri quadri), 10 a Canegrate (1.892 metri quadri) e 5 a Busto Arsizio (612 metri quadri).

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 19 Gennaio 2021
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