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Incompatibilità “scoperta” a due anni dal voto: consigliera si dimette a Cerro Maggiore

La consigliera Roberta Cé si è dimessa per l'incompatibilità, non ravvisata finora, tra il ruolo di consigliere comunale e la presidenza della banda

consiglio comunale cerro maggiore

Roberta Cé lascia il consiglio comunale di Cerro Maggiore: l’ormai ex consigliere di opposizione, eletta nel 2018 nelle fila di Bene Comune con 211 voti di preferenza, nelle scorse settimane si è vista contestare, a distanza di ben due anni dalle elezioni, l’incompatibilità tra il suo ruolo nel parlamentino cittadino e la carica di presidente del corpo musicale cittadino. E a stretto giro di posta dalla conferma arrivata da ANCI dell’incompatibilità tra le due posizioni, ha deciso di anticipare la decisione del consiglio comunale e si è dimessa. A prendere il suo posto sarà Massimo Banfi.

La possibile contestazione dell’incompatibilità ad un consigliere comunale era già emersa durante la seduta del consiglio comunale dello scorso 27 luglio, quando il sindaco Nuccia Berra, rispondendo ad un’interrogazione urgente presentata dal consigliere Calogero Mantellina del gruppo Insieme per Antonio Lazzati, aveva parlato di verifiche in corso. Ma quel che ha fatto divampare il dibattito politico è la circostanza che già al momento dell’elezione nel 2018 Roberta Cé fosse presidente del corpo musicale cittadino.

«Roberta Cé, prima di accettare la carica, chiese ufficialmente se sussistessero delle incompatibilità fra le cariche sociali ricoperte e il nuovo ruolo di consigliere di minoranza – sottolinea Piera Landoni, capogruppo di “Bene Comune” e candidata sindaco alle elezioni del 2018 -. Le fu risposto dalla dirigente Affari generali, con il visto del segretario comunale, che non risultava alcuna causa di incompatibilità. Inspiegabilmente, qualche settimana fa, la stessa amministrazione e lo stesso segretario comunale hanno sollevato alla consigliera Cé la causa di incompatibilità che, solo due anni prima, avevano escluso. Incompatibilità confermata qualche giorno fa dalla risposta data da ANCI a seguito di un quesito ancora una volta sollecitato dalla stessa Cé. Per dovere di onestà, rispetto istituzionale e senso di responsabilità nei confronti dei cittadini, della lista Bene Comune e di tutto il consiglio comunale, nonché per il suo profondo attaccamento alla banda e alla Scuola Civica di Musica, Roberta ha deciso di anticipare la decisione del consiglio comunale, presentando le proprie dimissioni irrevocabili da consigliere. Purtuttavia, non possiamo esimerci dallo stigmatizzare il comportamento contradditorio della giunta Berra e del segretario comunale che, prima approva e poi, senza che siano sopraggiunti cambiamenti di carattere legislativo, rigetta le proprie decisioni».

«Nell’apprezzare, a malincuore, la decisone di Roberta Cé, per la lealtà, l’impegno e lo spirito di servizio con cui ha sempre svolto il suo operato nei confronti della cittadinanza – conclude Piera Landoni -, non mancheremo di fare tutto ciò che è nelle nostre possibilità per appurare che non sussistano condizioni di responsabilità, o peggio, di dolo, da parte di chi avrebbe il compito di garantire la legalità delle decisioni assunte e tutelare le prerogative dell’assemblea cittadina».

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 03 Agosto 2020
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