E’ sicuramente un dirigente sportivo con una carriera tra le più longeve a Legnano. Maurizio Basilico, general manager del Legnano Basket Knights, domenica scorsa, è stato premiato dalla società biancorossa per 25 anni di collaborazione, tanto ricca di risultati quanto discreta.

L’arrivo a Legnano di Basilico risale al 1996, allenatore del minibasket, portato da Roberto Piva: «In tre anni – il suo ricordo – Mario Landini, allora presidente, mi fa fare un salto notevole. Prima responsabile del settore giovanile, dove introduco anche Max Giudici, attuale responsabile della nostra comunicazione, quindi general manager. Al 1999 risalgono le prime decisioni importanti. Tra queste, affidare la squadra a Tarcisio Vaghi».

Se con Landini è sempre esistito un ottimo rapporto, con Marco Tajana, presidente dal 2004, si deve parlare di una vera e propria empatia: «Marco – il giudizio di Basilico – è un personaggio unico. Gli aggettivi per lui si sprecano. Non è sempre facile gestire alcune sue iniziative, ma ha una genialità straordinaria. Motiva e anima l’ambiente con una capacità riconosciuta in maniera unanime».

La premiazione prima di Legnano – Livorno è stata una sorpresa: «Vero. Non sapevo nulla. Mi sono emozionato e, complice la luce soffusa creata in campo, sono rimasto senza parole. Avrei voluto ringraziare e condividere meglio con tutti quel momento. Io faccio questo solo per passione. Il mio lavoro è un altro. Quindi, sono queste le situazione che più di ogni altra gratificano e riempiono l’animo».

Sarà per i prossimi festeggiamenti dei 50 anni con Legnano… Ride, Maurizio, al quale resta però un  velo di delusione per la sconfitta di domenica, unico momento negativo di una serata amarcord per questi 25 anni “con Legnano nel cuore“.