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Il nuovo grande polo archivistico di Milano accoglierà documenti dell’area metropolitana

Da magazzino comunale a polo archivistico. È il polo “Mi.MA. (Milan Metropolitan Archive) - L’è l’archìvi del nòst Milàn!", un progetto che verrà realizzato nel giugno 2022

Polo archivistico

Da magazzino comunale di Milano a polo archivistico, culturale e ad alta innovazione tecnologica. La Cittadella degli archivi nata nel 2016 sta per diventare un polo archivistico “Mi.MA. (Milan Metropolitan Archive) – L’è l’archìvi del nòst Milàn!” con la collaborazione del MM Spa. La partenza lavori, che prevedono un vero e proprio ampliamento, è prevista nel giugno 2022.

Il nuovo grande polo archivistico ospiterà, oltre alla documentazione residua del Comune di Milano, anche archivi di altri enti dell’area metropolitana milanese. Un’istituzione che opererà a tutto campo in ambito documentale, dalla logistica alla digitalizzazione, dalla bonifica alla valorizzazione culturale del patrimonio archivistico. Con questa operazione, la potenziale capacità di archiviazione del Mi.MA. potrebbe superare i 150 km lineari.

Il cuore pulsante della Cittadella degli Archivi è rappresentato da Eustorgio, il robot archivista capace di estrarre in maniera automatica i faldoni presenti in ognuna delle 11mila vasche in alluminio, ciascuna contenente circa 5 metri lineari di carta. Al momento, all’interno dell’archivio comunale, si trovano circa 200mila faldoni conservati dal 1865, 2 milioni di pratiche per un totale di 70 chilometri lineari di carta custoditi in due edifici. Tra questi autentiche rarità, come il contratto di acquisto della Pietà di Rondanini di Michelangelo, l’annuncio dei funerali di Verdi, i disegni realizzati da grandi architetti milanesi.

Alla fine del 2020, grazie alla collaborazione con MM, è stata implementata la capacità dell’archivio, con la realizzazione di due nuovi magazzini automatizzati, la “quarta e quinta baia” e di un nuovo buffer per la gestione delle richieste. Gli interventi consentiranno un incremento del 20% delle attività di immissione e estrazione. Il percorso di trasformazione e innovazione di Cittadella degli Archivi prosegue con il progetto di ampliamento affidato a MM, che prevede la costruzione di un nuovo impianto meccanizzato, nuovi uffici e magazzini in un’area attualmente dismessa.

«La Cittadella degli Archivi è un polo d’eccellenza nel panorama archivistico italiano ma è anche molto altro – dichiara l’assessore alla Trasformazione digitale e Servizi Civici di Milano Roberta Cocco –. Grazie al lavoro costante degli ultimi cinque anni l’archivio comunale è diventato un punto di riferimento anche per il quartiere Niguarda, grazie agli interventi artistici di riqualificazione urbana che hanno permesso ai cittadini di conoscere e apprezzare un luogo che poteva sembrare inaccessibile e distante. Dall’esterno all’interno, Cittadella è un luogo di innovazione e memoria, di storia e tecnologia, di formazione, di arte e cultura e ora, grazie al nuovo progetto del Mi.MA., diventerà un imponente archivio pronto a ospitare il patrimonio documentale dell’intera area metropolitana milanese».

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Pubblicato il 27 Gennaio 2021
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