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Elezioni 2020: primo incontro dibattito di POLIS

Alberto Mazzucchelli, urbanista, anticipa alcuni temi che affronterà venerdì 17 gennaio a Legnano, al primo di tre incontri promossi da Polis in vista delle elezioni amministrative

“Sul terreno del progetto della città contemporanea riconosciamo la possibilità di edificare uno spazio-ambiente in cui generosamente condividere la vita e, pur dentro le innegabili e forse ineliminabili difficoltà, la sua bellezza”. Alberto Mazzucchelli, urbanista, anticipa alcuni temi che affronterà venerdì 17 gennaio a Legnano, durante il primo di tre incontri promossi dall’associazione culturale Polis in vista delle elezioni amministrative. Il titolo dell’incontro è “Scenari di sviluppo (in)sostenibile: dall’industria che fu all’economia che sarà”, e si inserisce nel tema generale “Politica a Legnano: chi ha il coraggio di dirlo?”.

 [pubblicita]     Mazzuchelli afferma: “A partire dalla consapevolezza del valore del proprio contributo alla costruzione di questa dimora-città si possono riconoscere le ragioni per cui vale la pena alzarsi la mattina, mettersi al lavoro, tirar su una famiglia, affrontare le fatiche, i drammi, dedicare del tempo alle relazioni, discutere di un progetto, di un piano per il proprio quartiere e per la propria città…”.
“Durante l’incontro promosso da Polis
– aggiunge l’urbanista – cercherò di definire il campo all’interno del quale svolgere il tema che è quello della città della produzione, dei luoghi in cui la fortuna economica del territorio si è andata consolidando nel corso degli ultimi due secoli. Sono fatti urbani che hanno fortemente connotato il paesaggio, la vita economica e sociale di questa parte di territorio lombardo: il bacino dell’Olona. Sono brani di città e di paesaggio che, in larga parte, hanno vissuto un’esperienza di svuotamento, di mutazione, di rifunzionalizzazione per effetto della rapidissima evoluzione dei processi produttivi e dei fenomeni di dislocazione delle produzioni”. Così “ci si trova sempre più spesso di fronte alla necessità di una trasformazione, ed è a questo punto interessante andare a vedere come si intende affrontare tale trasformazione del territorio e della sua economia, quali sono le agende politiche che si strutturano attorno a questi processi, quale la percezione di tali mutamenti, come si costruisce la comunicazione per la raccolta e condivisione del o dei consensi, come si arriva a conciliare la costruzione di ‘valore’ con quella di ‘valori’. Inoltre, quali esperienze è possibile pianificare per un’agenda politica che seriamente voglia affrontare le sfide della costruzione di questa dimora?”.

L’appuntamento è per venerdì 17 gennaio, alle ore 21, presso lo Spazio Incontro Canazza, via Colombes 69 – Legnano. Ogni serata prevede una relazione, l’intervento di un discussant, che in questo caso è l’economista legnanese Gianni Geroldi, e il dibattito fra i presenti. L’invito è rivolto a tutta la cittadinanza, alle associazioni, alle forze politiche e sociali del territorio.

I prossimi due appuntamenti, nella stessa sede, saranno il 31 gennaio (“L’insostenibile leggerezza dell’essere… una città multiculturale”) e il 21 febbraio (“Governare una città di 180.000 abitanti da un Comune di 60.000… Mission impossible?”).

Associazione Polis

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 15 Gennaio 2020
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