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Elezioni Busto Garolfo, scontro sul mancato confronto tra candidati

A poche ore dal silenzio elettorale è il mancato "faccia a faccia" tra candidati sindaci ad accendere l'ultima polemica tra gli aspiranti primi cittadini.

A poche ore dal silenzio elettorale, che a microfoni spenti lascerà spazio alle ultime valutazioni dei cittadini, è il mancato confronto tra candidati sindaci ad accendere l'ultima polemica tra i "contendenti" che domenica 26 maggio si propongono alle elezioni amministrative di Busto Garolfo.

L'idea era partita dal sindaco uscente Susanna Biondi, che aveva invitato gli altri due candidati, Roberto D'Angelo e Angelo Pirazzini, a comunicare la propria disponibilità al confronto, da organizzare con l'aiuto del circolo Acli del paese. Il "faccia a faccia", però, non si è mai svolto.

[pubblicita]Secondo Busto Garolfo Paese Amico, «sia il rappresentante di Io sto con Busto e Olcella, sia quello del Centro Destra Unito, dopo aver a lungo traccheggiato, hanno comunicato la propria indisponibilità al confronto, adducendo a spiegazione misteriosi "impegni istituzionali"». Rinuncia che per la lista – oltre ad «interrompere una tradizione virtuosa» e a far «perdere una grande occasione di incontro e condivisione delle proprie idee verso la cittadinanza, privando gli elettori di un utile strumento di discernimento» – rappresenta «una "fuga"» da un confronto in cui i due rivali «avrebbero annaspato».

Per Io sto con Busto e Olcella, invece, quella della lista che sostiene il sindaco uscente è una «ricostruzione fantasiosa»: se l'idea del confronto infatti per D'Angelo e i suoi è «giusta», infatti, l’invito è stato «tardivo e il fitto calendario degli impegni del nostro candidato sindaco Roberto D’Angelo […] ha reso praticamente impossibile trovare una data che andasse bene ai tre candidati. Avere un’agenda piena di impegni, meglio di incontri con cittadini e organizzazioni che operano sul nostro territorio, non può essere una colpa, così come non può essere una colpa mantenere gli impegni assunti». E i cittadini, secondo la lista, «attraverso i numerosi incontri ed eventi, le informazioni fornite dai giornali, i social media, si stanno facendo un’idea su chi scegliere come sindaco».

«La nostra lista sulla vicenda ha un approccio molto sereno – spiega Angelo Pirazzini –: ci è stato chiesto di intervenire in questo dibattito e noi abbiamo dato la nostra disponibilità, ci sono state indicate due date e abbiamo scelto il lunedì. Ci è poi stato detto che la terza lista non era disponibile in nessun giorno e ci è quindi stato proposto un confronto a due, che però non ci è sembrato significativo e non abbiamo trovato interessante: oltre che irrituale ci è sembrato anche non corretto nei confronti dell'altro candidato che non poteva presenziare in quel momento per problemi suoi». 

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 24 Maggio 2019
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