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Elezioni Busto Garolfo, polemica su un esposto per inquinamento

D'Angelo e Pirazzini chiedono chiarimenti a Biondi su un presunto esposto contro di lei segnalato su Facebook - Per Biondi «nessuna sostanza» nella richiesta

Quando mancano ormai pochi giorni alla elezioni amministrative che domenica 26 maggio rinnoveranno il consiglio comunale di Busto Garolfo, sono i social ad accendere la polemica all'ombra di Palazzo Molteni. 

L'oggetto del contendere, in particolare, è un post comparso nei giorni scorsi sul gruppo Facebook "Sei di Busto Garolfo se", nel quale si legge: «Mi risulta che alcuni cittadini di Busto Garolfo, dopo aver richiesto al sindaco di porre rimedio inutilmente sull'inquinamento atmosferico, vibrazione ed acustico… Hanno depositato il 5 di aprile alla Procura della Repubblica di Busto Arsizio un esposto nei confronti della sindaca Biondi, che riguarda l'inquinamento atmosferico, vibrazione e acustico dei pullman… Se questo fosse vero sarebbe un atto così grave… della quale chiediamo spiegazioni». 

[pubblicita]Il post – che non aveva mancato di suscitare qualche polemica già nelle diverse posizioni espresse dagli utenti del social di Zuckerberg -, è tornato a far parlare di sè per la richiesta di spiegazioni avanzata da Roberto D'Angelo e Angelo Pirazzini, ovvero i due candidati in corsa per la poltrona di primo cittadino oltre a Susanna Biondi. «Tenendo conto che il fatto in questione concerne l'espletamento del ruolo Istituzionale e non è inerente la sfera personale», infatti, i candidati di Io sto con Busto e Olcella e del Centro Destra Unito hanno chiesto «per trasparenza nei confronti dei cittadini al sindaco uscente Biondi, se è vero e se è a conoscenza dell'esposto a suo carico presentato in Procura il 5 aprile di cui si parla nel post». 

«Il comunicato del duo D’Angelo-Pirazzini non ha sostanza – è la replica di Busto Garolfo Paese Amico –: anzitutto, chiede al sindaco Biondi informazioni che non ha, a proposito di un esposto che non le è mai stato notificato. Sintomo che, quand’anche esso fosse stato depositato, non avrebbe convinto la Procura a procedere. In secondo luogo, fa comunque riferimento a una situazione ampiamente dibattuta – e praticamente superata – negli scorsi mesi: quella dei disagi connessi ai nuovi percorsi degli autobus. I rilevamenti effettuati da ARPA, avevano restituito dati tranquillizzanti, per cui si doveva adeguare solo la zonizzazione acustica di Busto Garolfo (peraltro "dimenticata" dalla Giunta Pirazzini, nel proprio PGT)».

Biondi, che si dice «disgustata», rilancia puntando il dito contro il mancato "faccia a faccia" tra candidati: proprio il sindaco uscente aveva cercato di organizzare il confronto con l'aiuto del circolo ACLI del paese, ma sia D'Angelo, sia Pirazzini «hanno comunicato la propria indisponibilità al confronto – spiega Busto Garolfo Paese Amico –, adducendo a spiegazione misteriosi "impegni istituzionali"».

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 20 Maggio 2019
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