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Busto Garolfo, Biondi si ricandida: “Ripartiamo per fare il bene del paese”

Prima tra gli "sfidanti" che si contenderanno il voto dei bustesi alle urne ad ufficilizzare la sua candidatura, Biondi si è (ri)presentata ai cittadini al Circolo San Giuseppe di via Buonarroti

«Ricoprire il ruolo di sindaco è difficile, chiede tantissimo impegno, porta via tempo per la famiglia, vuol dire lavorare senza sosta e poi sentire soprattutto le critiche, e vuol dire anche prendersi responsabilità molto grandi. Ma ho accettato di ripropormi perchè è un compito entusiasmante, che apre la mente e permette di interessarsi di tutto quello che riguarda il proprio paese e i propri concittadini. É un ruolo che finisce necessariamente per appassionare, e io credo di essermi molto, molto appassionata al bene del mio paese, quindi ripartiamo». Susanna Biondi tenta il bis e lo annuncia così ai suoi concittadini.

Attuale prima cittadina, in carica dal 2014, Susanna Biondi, classe 1959, originaria di Montieri, vive a Busto Garolfo dal 1994. È docente di musica alla scuola secondaria di primo grado dal 1978 e, dal 1994, lavora all’ICS "Tarra" di Busto Garolfo. Sposata e con due figlie, Biondi aveva già fatto parte del Parlamentino cittadino anche prima del quinquennio al timone del paese, come consigliere comunale nelle fila del gruppo di centrosinistra. E sarà lei la candidata che tenterà la corsa alla poltrona più alta di Palazzo Molteni per Busto Garolfo Paese Amico alla prossima tornata elettorale.

Prima tra gli "sfidanti" che si contenderanno il voto dei bustesi alle urne ad ufficilizzare la sua candidatura, Biondi ha deciso di ripartire da dove tutto era iniziato nel 2014. Così il sindaco in carica si è (ri)presentata sabato 2 febbraio ai cittadini al Circolo San Giuseppe di via Buonarroti, affiancata come allora da Stefano Carnevali, attuale assessore alle politiche sociali, all'istruzione ed allo sport di Palazzo Molteni. Un po' per scaramanzia, certo. Ma soprattutto nel segno della continuità, quella continuità che «vuole confermare quanto di buona ha fatto una coalizione trasversale, che raccoglieva persone ed idee di tante provenienze differenti». E che dopo quattro anni e mezzo ha scelto quasi all'unanimità (con la sola eccezione dell'ex vicesindaco Ilaria Cova, ndr) di aderire nuovamente al comitato elettorale Busto Garolfo Paese Amico.

Con un programma elettorale "targato" 2014 «pressochè completato» alle spalle – del quale Biondi ha ripercorso durante la presentazione le tappe salienti -, l'obiettivo di Busto Garolfo Paese Amico è quello dall'idea «di fare il bene del paese». «Il lavoro non finisce mai – ha sottolineato Biondi –, ma a questo punto abbiamo maturato esperienza e conosciamo bene la macchina amministrativa. Diventa possibile iniziare a pensare ad obiettivi più complicati, forse anche più ambiziosi, rispetto a quelli individuati cinque anni fa. E diventa possibile iniziare ad avere una visione più chiara di quello che il nostro comune può diventare. La nostra prospettiva ha come orizzonte fondamentalmente la cultura, la formazione, il lavoro, il fare comunità. Di idee ne abbiamo già molte, anche complesse, ma intendiamo comporre il nostro programma insieme ai cittadini, ascoltandoli, ripartendo dalla rilevazione dei bisogni e dei pensieri della cittadinanza. Puntiamo a creare il miglior programma possibile, quello più adeguato ai bisogni ed alle opportunità che il nostro comune offre».

Nei piani del comitato elettorale Busto Garolfo Paese Amico – che a breve inaugurerà la nuova sede di piazza Lombardia, all'angolo con via Manzoni – c'è una campagna elettorale «sobria, improntata al dialogo, senza eventi incredibili – come ha spiegato la candidata –, perchè a parlare per noi sarà il lavoro di questi anni».   

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 02 Febbraio 2019
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