«Vogliamo innovare partendo dal metodo. In un paese come il nostro i punti di contatto con gli altri candidati possono essere tanti, ma è importante capire come le cose verranno fatte». E' così che Piera Landoni lancia il programma della sua lista Bene Comune. «E' diverso lo stile, è diversa la proposta – aggiunge la candidata sindaco -. Tutti i nostri punti del programma sono fattibili. Abbiamo già pianificato come potremmo realizzarli, anche le più ambiziosi».

I PRINCIPALI PUNTI DEL PROGRAMMA. Tra le idee di Piera Landoni e della sua squadra Bene Comune per Cerro Maggiore e Cantalupo ci sono tre focus: la persona al centro, vivibilità e sicurezza e il buon governo. La lista dell'ex vicesindaco vorrebbe portare a Cantalupo un istituto professionale per formare e accompagnare i ragazzi verso il mondo del lavoro, creare una "piazza diffusa" a Cerro Maggiore con isole ambientali e aree da pedonalizzare in occasione degli eventi,  incrementare e far funzionare le telecamere del paese, con convenzioni con paesi vicini per poter controllare i filmati e con i privati per utilizzo delle loro telecamere, oltre all'idea di percorsi pedonali protetti che accompagnino dal centro del paese alla fermata dell'autobus autostradale per Milano, creando proprio lì un piccolo parcheggio per bici e motociclette. Per quanto riguarda la cultura, invece, l'idea è quella di portare eventi "freshi" come la Steet Food Parade, i mercatini vintage, percorsi alla scoperta di spazi segreti a Cerro Maggiore e Cantalupo. Per il programma integrale di Piera Landoni, clicca qui.

IL "FUORI – PROGRAMMA": IL LIBRO BIANCO. Bene Comune, durante il suo "Giro di Piera", sta facendo tappa in diverse zone di Cerro Maggiore e Cantalupo per raccogliere i suggerimenti dei cittadini su post it. Tutte queste idee verranno poi raccolte nel Libro bianco, un "fuori – programma elettorale" che verrà presentato domenica 3 giugno, spiegando quali suggerimenti saranno accolti e in che modo si pensa di realizzarli e quali no e perchè. «Questa – afferma Landoni – è una grande opera di ascolto».