Cinquant'anni, direttore di banca da dieci, siciliano di nascita ma cerrese fin dall'infanzia, sposato, tre figli, "grillino" della prima ora e attivista da un anno. Questo il profilo di Edoardo Martello, candidato sindaco del Movimento 5 Stelle di Cerro Maggiore e Cantalupo. La presentazione questa mattina, sabato 28, a un gazebo accanto al Comune.

«Ho deciso di mettermi in gioco e candidarmi come sindaco dopo aver assistito alle vicende, ai veleni e alle gelosie che hanno portato al commissariamento del nostro Comune – spiega Martello –. Il gruppo mi ha chiesto di mettermi a disposizione e io l'ho fatto. Per me, e per noi, temi centrali rimarranno sempre l'ascolto, il dialogo e il confronto con i cittadini». Tant'è che il candidato sindaco dei 5 Stelle, in caso di elezione, ha promesso la pubblicazione del suo numero di cellulare e di quello dei futuri assessori.

Al suo fianco Martello ha una squadra di tredici candidati, «un gruppo coeso, grintoso, coerente e genuino»: Alberto Guarnieri, Angelo Gagliano, Daniele Cirucca, Francesca D'anna, Franceso Monteleone, Giuseppe D'anna, Lucio Chinello, Marilena Caiata, Mauro Colombo, Raffaella Lavazza, Raffaella Terracciano, Simona Cesarin. Assente tra i candidati, ma attivo nel gruppo di lavoro l'ex consigliere Livio Zapparoli.

Tra le proposte del Movimento 5 Stelle per Cerro: mini consulte, il bilancio partecipativo, ripristinare il palio delle contrade includendo Cantalupo, realizzare un nuovo parco giochi e uno sportello comunale distaccato nella frazione, contrasto al gioco d'azzardo, porre fine agli allagamenti del sottopasso di via Marelli e portare avanti una lotta agli sprechi.