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Regionali, il Legnanese “incorona” Fontana

Voto in linea con il resto della Regione per il Legnanese, che sceglie l'ex sindaco di Varese come successore di Roberto Maroni

All'alba di oggi, martedì 6 marzo, non mancava che una manciata di sezioni per concludere lo scrutinio delle elezioni regionali: solo una questione formale, tanto che già dalla serata di ieri di ieri Attilio Fontana, ancora governatore in pectore, aveva annunciato la sua vittoria.

Anche il Legnanese, come il resto della Lombardia, ha incoronato l'ex sindaco di Varese come successore di Roberto Maroni al timone del Pirellone: sin dalle prime sezioni scrutinate, è apparso chiaro che nella sfida a tre con Giorgio Gori e Dario Violi non ci sarebbe stata partita

A Busto Garolfo erano 11.205 i potenziali elettori; di questi, i votanti effettivi sono stati 8.383, con un'affluenza del 74,81%; 215 le schede non valide, 81 delle quali bianche.
I voti per Fontana sono stati 4.251 (52,04%): 2.566 voti per la Lega (33,96%), 947 per Forza Italia (12,53%), 282 per Fratelli d'Italia, 112 per Fontana Presidente, 70 per Noi con l'Italia – UDC, 36 per il Partito Pensionati e 27 per Energie per la Lombardia.
Seconda piazza per Giorgio Gori con 1.958 (23,97%): 1.196  al PD (5,83%), 183 a Gori Presidente (2,42%), 126 a + Europa (1,66%), 71 a Italia Europa Insieme (0,93%), 51 a Lombardia per le autonomie (0,67%), 14 a Civica Popolare (0,18%) e 10 a Lombardia Progessista (0,13%).
Gradino più basso del podio per Dario Violi con 1.630 (19,95%).
Decisamente più staccati Onorio Rosati (166 voti, pari al 2,03%), Angela De Rosa (89 voti, pari all'1,08%), Massimo Gatti (58 voti, pari allo 0,71%) e Giulio Arrighini (16 voti, pari allo 0,19%).

A Canegrate i chiamati alle urne erano 10.080: di questi, 7.353 si sono recati ai seggi, per un'affluenza finale pari al 72,94%; 165 le schede non valide, di cui 47 bianche.
La corsa al Pirellone, anche in questo caso, ha incoronato Attilio Fontana con il 47,30% (3.400 voti): primo partito la Lega con il 28, 94% (1.962 voti), poi Forza Italia con il 12.92% (876 voti), Fratelli d'Itaia con il 3,37% (229 voti), Noi con l'Italia – UDC con l'1,47% (100 voti), Fontana Presidente con l'1,16% (79 voti), Energie per la Lombardia con lo 0,26% (18 voti) e il Partito Pensionati con lo 0,22% (15 voti).
Medaglia d'argento per Giorgio Gori con il 26,02% (1.871 voti), sostenuto dal PD (1.158 voti, pari al 17,08%), Gori Presidente (249 voti, pari al 3,67%), +Europa (113 voti, pari all'1,66%), Lombardia per le autonomie (56 voti, pari allo 0,82%), Italia Europa Insieme (47 voti, pari allo 0,69%), Lombardia Progressista (20 voti, pari allo 0,29%) e Civica Popolare (16 voti, pari allo 0,23%).
Chiude il terzetto Dario Violi con 1.615 voti (22,46%).
Fuori gara anche in questo caso Onorio Rosati (159 voti, pari al 2,21%), Angela De Rosa (84 voti, pari all'1,16%), Massimo Gatti (38 voti, pari allo 0,52%) e Giulio Arrighini (21 voti, pari allo 0,29%)

12.173 elettori potenziali per Cerro Maggiore e 8.992 votanti, con un'affluenza del 73,86%, Le schede non valide sono state 215, di cui 94 bianche.
Anche qui, Attilio Fontana sfiora il 50% con 4.325 voti: 2.503 voti per il Carroccio (30,35%), 1.034 per Forza Italia (12,53%), 257 per Forza Italia (3,11%), 191 per Fontana Presidente (2,31%), 65 per Noi con l'Italia – UDC (0,78%), 48 per Energie per la Lombardia (0,58%) e 31 per il  Partito Pensionati (0,37%). 
Segue Giorgio Gori con 2.340 voti (26,66%): 1.602 per il PD (19,42%), 197 per Gori Presidente (2,38%), 127 per +Europa (1,53%),67 per Lombardia per le autonomie (0,81%), 48 per Italia Europa Insieme (0,58%), 24 per Civica Popolare (0,29%) e 17 per Lombardia Progressista (0,20%) e Civica Popolare (16 voti, pari allo 0,23%).
Medaglia di bronzo per Dario Violi con 1.820 voti (20,73%).
Da subito fuori partita Onorio Rosati (122, pari all'1,38%), Angela De Rosa (97 voti, pari all'1,10%), Massimo Gatti (49 voti, pari allo 0,55%) e Giulio Arrighini (24 voti, pari allo 0,27%).

Su 21.860 elettori a Parabiago hanno votato in 16.175, per un'affluenza del 73,99%; 345 le schede non valide, di cui 146 bianche.
Svetta ancora una volta Attilio Fontana con 8.188 voti (51,72%): 4.707 voti per la Lega (32,31%), 2.018 per Forza Italia (13,85%), 542 per Fratelli d'Italia (3,72%), 240 per Fontana Presidente (1,64%), 123 per Noi con l'Italia – UDC (0,84%), 59 per il Partito Pensionati (0,40%) e 48 per Energie per la Lombardia (0,32%).
Alle sue spalle Giorgio Gori con 3.988 voti (25,19%): 2.469 voti per il PD (16,94%), 367 per Gori Presidente (2,51%), 270 per +Europa (1,85%), 89 per Lombarida per le autonomie (0,61%), 64 per Italia Europa Insieme (0,43%), 48 per Civica Popolare (0,32%) e 30 per Lombardia Progressista (0,20%).
Completa il podio Dario Violi con 3.081 voti (19,46%).
Seguono Onorio Rosati (269 voti, pari all'1,69%), Angela De Rosa (196 voti, pari all'1,23%), Massimo Gatti (77 voti, pari allo 0,48%) e Giulio Arrighini (31 voti, pari allo 0,19%).

A Rescaldina erano chiamati alle urne in 11.390 ed hanno votato in 8.476, con un'affluenza del 74,41%. Le schede non valide sono state 265, di cui 59 bianche.
Quasi quota 50% anche nel paese guidato da Michele Cattaneo per il candidato di centrodestra: sono stati 4.041, infatti, i voti per Attilio Fontana (49,21%). A sostenerlo la Lega Nord (2.249 voti – 29,30%), Forza Italia (1.063 voti – 13,85%), Fratelli d'Italia (294 voti – 3,83%), Fontana Presidente (121 voti – 1,57%), Noi con l'Italia – UDC (80 voti – 1,04%), il Partito Pensionati (25 voti – 0,32%) ed Energie per la Lombardia (16 voti – 0,20%).
Secondo in questa classifica elettorale Giorgio Gori con 2.086 voti (25,40%), sostenuto da PD (1.235 voti – 16,09%), Gori Presidente (206 voti – 2,68%), +Europa (147 voti – 1,91%), Lombardia per le autonomie (105 voti – 1,36%), Italia Europa Insieme (56 voti – 0,72%), Civica Popolare (19 voti – 0,24%) e Lombardia Progressista (11 voti – 0,14%).
Qualche punto percentuale più sotto troviamo Dario Violi, con 1.705 voti (20,76%).
Netti distacchi per Onorio Rosati (263 voti – 3,20%), Angela De Rosa (71 voti – 0,86%), Massimo Gatti (30 voti – 0,36%) e Giulio Arrighini (15 voti – 0,18%).

I potenziali elettori, a San Giorgio su Legnano, erano 5.341: di questi, 4.010 si sono recati alle urne, per un'affluenza del 75,07%; 84 le schede non valide, 39 delle quali bianche.
Un rotondo 50% dei consensi per Attilio Fontana con 1.963 voti. Al suo fianco, 1.127 voti per la Lega (30,63%), 482 per Forza Italia (13,10%), 109 per Fratelli d'Italia (2,96%), 66 per Noi con l'Italia – UDC (1,79 %), 62 per Fontana Presidente (1,68%), 16 per il Partito Pensionati (0,43%) e 12 per Energie per la Lombardia (0,32%).
Giorgio Gori, invece, tocca quota 27,40% con 1.076 voti: 685 voti per il PD (18,61%), 112 per Gori Presidente (3,04%), 76 per +Europa (2,06%), 24 per Italia Europa Insieme (0,65%), 22 per Lombardia per le autonomie (0,59%), 15 per Civica Popolare (0,40%) e 4 per Lombardia Progressista (0,10%).
Raccoglie il 18.51% dei consensi Dario Violi, con 727 voti.
Poi Onorio Rosati (88 voti – 2,24%), Angela De Rosa (45 voti – 1,14%), Massimo Gatti (18 voti – 0,45%) e Giulio Arrighini (9 voti – 0,22%).

A San Vittore Olona hanno votato in 5.052 a fronte di 6.553 potenziali elettori, con un'affluenza del  (77,09%); 128 le schede non valide, di cui 33 bianche.
Vittoria netta ancora una volta per Attilio Fontana con 2.562 voti (52,03%); al suo fianco la Lega (1.449 voti – 31,24%), Forza Italia (679 voti – 14,64%), Fratelli d'Italia (183 voti – 3,94%), Fontana Presidente (76 voti – 1,63%), Noi con l'Italia – UDC (45 voti – 0,97%), Energie per la Lombardia (24 voti – 0,51%) e il Partito Pensionati (18 vot – 0,38%).
Secondo gradino del podio per Giorgio Gori e i suoi 1.237 voti (25,12%): 767 voti per il PD (16,54%), 182 per Gori Presidente (3,92%), 75 per +Europa (1,61%), 44 per Lombardia per le autonomie (0,94%), 18 per Italia Europa Insieme (0,38%), 7 per Lombardia Progressista (0,15%) e 6 per Civica Popolare (0,12%).
Terza piazza per Dario Violi, che raccoglie 931 voti (18,90%).
Seguono Onorio Rosati (92 voti – 1,86%), Angela De Rosa (53 voti – 1,07%), Massimo Gatti (32 voti – 0,64%) e Giulio Arrighini (17 voti – 0,34%).

Infine, a Villa Cortese i chiamati al voto erano 5.080 ed hanno votato in 4.040, con un'affluenza del 79,52%; le schede non valide sono state 93, 47 delle quali bianche.
Sfonda anche qui il muro del 50% Attilio Fontana, con 2.056 consensi (52,09%): 1.157 voti per la Lega (31,32%), 566 per Forza Italia (15,32%), 115 per Fratelli d'Italia (3,11%), 56 per Fontana Presidente (1,51%), 46 per Noi con l'Italia – UDC (1,24%), 21 per il Partito Pensionati (0,56%) e 16 per Energie per la Lombardia (0,43%).
Il 26,24% dei consensi, invece, a Giorgio Gori, con 1.036 voti: 702 per il PD (19,00%), 82 per Gori Presidente (2,21%), 61 per + Europa (1,65%), 28 per Lombardia per le autonomie (0,75%), 24 per Italia Europa Insieme (0,64%), 8 per Civica Popolare (0,21%) e 6 per Lombardia Progressista (0,16%).
Chiude il terzetto al comando Dario Violi con 717 voti (18,16%).
Fuori dai giochi, ancora una volta, Angela De Rosa (54 voti – 1,36%), Onorio Rosati (48 voti – 1,21%), Massimo Gatti (23 voti – 0,58%) e Giulio Arrighini (13 voti -0,32).

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 06 Marzo 2018
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