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Elezioni, ecco come ha votato il Legnanese al Senato

Anche per Palazzo Madama, nel Legnanese trionfa la coalizione di centrodestra

Con la giornata elettorale ormai in soffitta, quel che certamente non è ancora tempo di archiviare sono i risultati delle urne. Risultati ancora ampiamente in corso di definizione, con lo spoglio per le regionali, con in Lombardia favorito Attilio Fontana, inizierà alle 14.00, mentre per le politiche il nuovo sistema elettorale impone ben più di un calcolo perchè si possa effettivamente "costruire" il Parlamento della XVIII Legislatura.

In attesa di vedere come i voti ottenuti nei singoli collegi, uninominali e plurinominali, si trasformeranno effettivamente in seggi, dopo aver analizzato il voto del Legnanese per Montecitoriovediamo come è andata per il Senato

A Busto Garolfo i potenziali elettori erano 10.097: hanno votato in 7.746, con un'affluenza finale pari al 76,71%. Le schede non valide sono state 220, di cui 92 schede bianche.
La coalizione di centrodestra ha ottenuto 3.705 (49,22%), di cui 62 al solo candidato: 2.327 per la Lega (31,59%), 974 per Forza Italia (13,22%), 290 per Fratelli d'Italia con Giorgia Meloni (3,93%) e 52 per Noi con l'Italia – UDC (0,70%). A conquistare la seconda piazza il Movimento 5 stelle: 1.755 i voti per i pentastellati (23,31%). A seguire la coalizione di centrosinistra, che ottenuto 1.666 voti (22,13%), di cui 31 al solo candidato. Di questi, 1.408 al PD (19,11%), 165 a +Europa (2,24%), 32 a Civica Popolare Lorenzin (0,43%) e 30 a Italia Europa Insieme (0,4%) .
Percentuali di distacco nettamente più alte per Liberi e Uguali (165 voti, pari al 2,19%), Casapound Italia (85 voti, pari al 1,15%), Italia agli Italiani (47 voti, pari allo 0,62%) Potere al Popolo (46 voti, pari allo 0,61%), Il Popolo della Famiglia (28 voti, pari allo 0,37%), Per una Sinistra Rivoluzionaria (17 voti, pari allo 0,22%) e Partito Repubblicano Italiano – ALA (5 voti, pari allo 0,06%).

A Canegrate gli aventi diritto al voto erano 9.099, 6.813 dei quali hanno effettivamente votato, con un'affluenza del 74,87%. Le schede non valide sono state 203, di cui 68 bianche; 6 le schede contestate.
Nel paese guidato da Roberto Colombo ha trionfato la coalizione di centrodestra, con 2.995 voti (45,35%), di cui 34 al solo candidato: 1.818 voti per la Lega (28,04%), 838 per Forza Italia (12,92%), 236 per Fratelli d'Italia con Giorgia Meloni (3,64%) e 69 per Noi con l'Italia – UDC (1,06%). Il Movimento 5 Stelle, invece, ha portato a casa 1.683 voti (25,48%). 1.557 i voti per la coalizione di centrosinistra (23,57%), di cui 28 al solo candidato, dati da 1.217 voti per il PD (18,77%), 148 per Civica Popolare Lorenzin (2,28%), 140 per +Europa (2,15%), 24 per Italia Europa Insieme (0.37%).
A seguire, Liberi e Uguali (200 voti, pari al 3,02%), Casapound Italia (65 voti, pari all'1%), Potere al Popolo (31 voti, pari allo 0,47%), Italia agli Italiani (27 voti, pari allo 0,40%), Il Popolo della Famiglia (21 voti, pari allo 0,31%), Per una Sinistra Rivoluzionaria (17 voti, pari allo 0,25%) e Partito Repubblicano Italiano – ALA (4 voti, pari allo 0,06%).

A Cerro Maggiore gli elettori erano 10.901, 8.366 dei quali hanno effettivamente votato, con un'affluenza del 76,74%: 235 le schede non valide, con 105 schede bianche.
In testa alla classifica anche qui il centrodestra, con 3.875 voti (47,65%), di cui 50 al solo candidato: 2.406 voti per la Lega (30,21%), 1.072 per Forza Italia (13,46%), 289 per Fratelli d'Italia con Giorgia Meloni (3,62%) e 58 per Noi con l'Italia – UDC (0,72%). Alle spalle della destra il Movimento 5 Stelle con 1.982 voti (24,37%), e la coalizione di centrosinistra con 1.873 voti (23,03%), di cui 29 al solo candidato: 1.873 al PD (23,03%), 197 a +Europa (2,47%), 47 a Civica Popolare Lorenzin (0,59%) e 24 a Italia Europa Insieme (0,30%).
A seguire Liberi e Uguali (148 voti, pari all'1,82%), Casapound Italia (76 voti, pari allo 0,93%), Il Popolo della Famiglia (57 voti, pari allo 0,71%), Potere al Popolo (44 voti, pari allo 0,54%), Italia agli Italiani (39 voti, pari allo 0.47%), Per una Sinistra Rivoluzionaria (18 voti, pari allo 0,22%) e Partito Repubblicano Italiano – ALA (7 voti, pari allo 0,08%). 

Parabiago gli elettori erano 19.857, 15.048 dei quali hanno effettivamente votato, con un'affluenza parti al 75,78%; 357 le schede non valide, 151 delle quali bianche.
Anche qui, stesso copione che in quasi tutto il resto del Legnanese, con la coalizione di centrodestra al 48,49% (7.124 voti, di cui 133 al solo candidato): 30,33% per la Lega (4.343 voti), 13,79% per Forza Italia (1.976 voti), 4,04% per Fratelli d'Italia con Giorgia Meloni (579 voti) e 0,64% per Noi con l'Italia – UDC (93 voti). Seconda piazza per il M5S al 23,85% (3.505 voti) e a seguire la coalizione di centrosinistra al 22,19% (3.505 voti, di cui 85 al solo candidato): 19,24% al PD (2.757 voti), 2,26% a +Europa (325 voti), 0,41% Civica Popolare Lorenzin (60 voti) e 0,23% a Italia Europa Insieme (33 voti).
Ancora una volta, più distaccate Liberi e Uguali (2,32% con 341 voti), Casapound Italia (1,15% con 170 voti), 0,61% per Potere al Popolo (90 voti), 0,57% ad Italia agli Italiani (84 voti), 0,49% per Il Popolo della Famiglia (72 voti), 0,21% a Per una Sinistra Rivoluzionaria (31 voti) e 0,09% per Partito Repubblicano Italiano – ALA (14 voti).

A Rescaldina ad essere chiamati alle urne erano 10.281 elettori, con 7.869 votanti effettivi per un'affluenza del 76,53%; 305 le schede non valide, delle quali 130 bianche.
Cambia il paese ma non cambiano i risultati: a farla da padrone è sempre il centrodestra con 3.539 voti (46,78%), di cui 39 al solo candidato; in testa la Lega con 2.199 (29,60%), poi Forza Italia con 939 voti (12,63%), Fratelli d'Italia con Giorgia Meloni con 296 (3,98%) e Noi con l'Italia – UDC con 66 voti (0,88%). A ruota i pentastellati con 1.859 (24,57%), e poi la coalizione di centrosinistra con 1.764 voti (23,32%), di cui 29 al solo candidato: 1.485 voti per il PD (19,98%), 186 voti per +Europa (2,5%), 34 per Civica Popolare Lorenzin (0,45%) e 30 voti per Italia Europa Insieme (0,40%).
Staccati Liberi e Uguali (200 voti, pari al 2,64%), Casapound Italia (56 voti, pari allo 0,75%), Italia agli Italiani (52 voti, pari allo 0,68%), Il Popolo della Famiglia (44 voti, pari allo 0,58%), Potere al Popolo (37 voti, pari allo 0,47%), Per una Sinistra Rivoluzionaria (8 voti, pari allo 0,10%) e Partito Repubblicano Italiano – ALA (5 voti, pari allo 0,06%).

Erano invece 4.839 gli elettori a San Giorgio su Legnano, 3.719 dei quali hanno effettivamente votato, per un'affluenza del 76,85%; 85 le schede non valide, delle quali 39 bianche.
In vetta il centrodestra con il 46,39% (1.686 voti, di cui 20 al solo candidato): 30,10% per la Lega (1.073 voti), 12,37% per Forza Italia (441 voti), 3,50% per Fratelli d'Italia con Giorgia Meloni (125 voti) e 0,75% per Noi con l'Italia – UDC (27 voti). Segue la coalizione di centrosinistra con il 24,90% (905 voti, di cui 26 al solo candidato): in testa il PD con 21,01 (749 voti), poi +Europa con il 2,63% (94 voti), Civica Popolare Lorenzin con lo 0,67% (24 voti) e Italia Europa Insieme con lo 0,33% (12 voti). Poi il Movimento 5 Stelle al 22,75% (811 voti).
In coda Liberi e Uguali con il 2,88% (105 voti), Casapound Italia con lo 0,96% (35 voti), Potere al Popolo con lo 0,71% (26 voti), Il Popolo della Famiglia con lo 0,58% (21 voti), Italia agli Italiani con lo 0,49% (18 voti), Per una Sinistra Rivoluzionaria con lo 0,08% (3 voti) e Partito Repubblicano Italiano – ALA  con lo 0.05% (2 voto).

A San Vittore Olona erano 5.957 i chiamati alle urne, con 4.682 votanti per un'affluenza pari al 78,59%. Le schede non valide sono state 171, di cui 33 bianche; 129 quelle contestate.
Anche nel paese guidato da Marilena Vercesi svetta il centrodestra con il 49,17% (2.155 voti, di cui 40 al solo candidato): per la Lega 1.246 voti (30,36%), per Forza Italia 626 voti (15,25%), per Fratelli d'Italia con Giorgia Meloni 202 voti (4,92%) e per Noi con l'Italia – UDC 41 voti (0,99%). Seguono il Movimento 5 Stelle con il 22,95% (1.006 voti) e la coalizione di centrosinistra con 988 voti (21,96%), di cui 31 alla sola candidata: 830 per il PD (20,22%), 76 per +Europa (1,85%), 27 per Civica Popolare Lorenzin (0,65%) e 24 per Italia Europa Insieme (0,58%).
Fanalini di coda, ancora una volta, Liberi e Uguali (96 voti, pari al 2,19%), Casapound Italia (46 voti, pari all'1,04%), Potere al Popolo (32 voti, pari allo 0,73%), Il Popolo della Famiglia (24 voti, pari allo 0,54%), Italia agli Italiani (19 voti, pari allo 0,43%), Per una Sinistra Rivoluzionaria (8 voti, pari allo 0.19%) e Partito Repubblicano Italiano – ALA  (7 voti, pari allo 0,17%).

Infine, a Villa Cortese, erano 4.589 i chiamati alle urne, 3.703 dei quali hanno votato, con un'affluenza finale pari all'80,69%. 86 le schede non valide, di cui 47 bianche.
Qui la coalizione di centrodestra ha ottenuto in tutto 1.770 voti (48,93%), 23 dei quali al solo candidato: 1.123 (31,78%) per la Lega, 483 per Forza Italia (13,67%), 112 per Fratelli d'Italia con Giorgia Meloni (3,17%) e 29 per Noi con l'Italia – UDC (0,82%). A seguire il centrosinistra, con 897 voti in totale (24,79%), di cui 18 alla sola candidata: 774 per il PD (21,90%), 73 per +Europa (2,06%), 18 per Civica Popolare Lorenzin (0,5%), 14 per Italia Europa Insieme (0.39%). Terza piazza per il M5S, che ha conquistato 757 voti (20,92%).
Anche in questo caso, distacco più netto per le altre forze in campo: 66 voti per Liberi e Uguali (1,82%), 45 Per Casapound Italia (1,24%), 29 per Italia agli Italiani (0,8%), 27 per Potere al Popolo (0,74%), 17 per Il Popolo della Famiglia (0,47%), 5 per Partito Repubblicano Italiano – ALA (0,13%) e 4 per Per una Sinistra Rivoluzionaria (0,11%).

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 05 Marzo 2018
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