Prima conferenza stampa per il neo sindaco Gianbattista Fratus. Dopo avere ringraziato le cinque liste che si sono impegnate fin dal primo giorno in questa campagna elettorale, non si è lasciato perdere l'occasione di ribadire le scorrettezze e le provocazioni avanzate dagli avversari «che proseguono tutt'ora»: «Non ho nulla da nascondere e chi ha prove concrete del nostro malaffare le tiri fuori» ha commentato Fratus. 

Il primo cittadino, la cui proclamazione ufficiale nel pomeriggio di martedì 27 giugno, è già stato in Comune dove però ha trovato gli uffici vuoti: «Avrei preferito trovare gli amministratori uscenti ma questo non mi impedisce di cominciare a lavorare fin da subito, la città deve capire che è cambiata l'amministrazione. Sono comunque certo che entreremo nella piena operatività a settembre: ho una famiglia anche io e prenderò qualche giorno di vacanza». La decisione è comunque quella di fare il sindaco a tempo pieno prendendo l'aspettativa dal lavoro.

Entro il 17 luglio la legge impone la convocazione del primo consiglio comunale, per quanto riguarda la composizione della giunta il neosindaco ci sta lavorando: «Il metodo di selezione sarà quello della competenza». Stesso metodo per le scelte dei dirigenti delle partecipate come Amga ed Euro.Pa: «Entreremo e valuteremo le persone in carica, poi decideremo eventuali cambi».

Il primo impegno da primo cittadino sarà la gestione del Rugby Sound Festival: «Devo ancora conoscere l'evento dall'interno ma l'obiettivo è far sì che la manifestazione abbia esito positivo. Sarà anche un collaudo per simili eventi futuri». Come già dichiarato, la nuova maggioranza non firmerà il protocollo di accoglienza dei migranti: «Se arriveranno preferirei gestirli con una struttura comunale, altrimenti, se per legge dovrò coinvolgere una Onlus, farò in modo che sia sotto stretto controllo dell'amministrazione. L'accoglienza non deve diventare un business». Sulla possibilità di un arrivo a pieno regime di migranti in caso di rifiuto del protocollo, Fratus è stato chiaro: «Il Prefetto deve salvaguardare il territorio, non ricattare le amministrazioni pubbliche». Un accenno anche al Pgt che non ha intenzione di rivedere per non perdere tempo: «Detto questo, la città deve rimettersi in moto e anche solo per recuperare le aree dismesse serviranno alcune gru».

Alla  domanda sulla presenza o meno del sindaco uscente, Alberto Centinaio, in consiglio comunale ha risposto: «Io quando ho perso sono rimasto in consiglio per cinque anni, sicuramente avrei gradito vederlo oggi in Comune».

Valeria Arini con la collaborazione di Federica Kulka