«Non sono mai stato iscritto a Alternativa Popolare, come non ho mai avuto la tessera di alcun partito». E' questa la risposta di Diego Conti, candidato sindaco della lista civica di centro destra Cambiamo Canegrate, agli ex alleati di Forza Italia, che hanno spiegato il motivo del loro addio alla lista unica proprio per disaccordi sulla figura del candidato primo cittadino. Arriva la conferma, invece, di aver votato a una tornata di primarie del Partito Democratico: «Confermo di aver votato alle primarie in cui si affrontarono Renzi e Bersani. Tutti lo sanno all'interno del gruppo. Non è un segreto che ho tenuto nascosto – ci spiega Conti -. Questo non vuol dire che io aderisca al Partito Democratico, il mio voto era per il cambiamento, non per una questione politica. Stessa cosa per il referendum  di dicembre: ho votato sì, per il cambiamento. Renzi non è mai stato un candidato del centro sinistra, è molto più vicino al centro. Ad ogni modo, non ho mai votato PD».  

E allontanandosi dalle questioni di politica nazionale e mettendo il focus su Canegrate, Conti tiene a sottolineare che «qui si votano le persone e il programma. Serve un programma più che politico, funzionale alla città, che porti ad avere servizi efficenti, scuole apposto e sicurezza. Noi non siamo schierati sulle ideologie, ma abbiamo un programma funzionale per il paese, senza slogan, concreto. Non abbiamo inserito cose irrealizzabili, ma ci siamo buttati sul concreto e sulle necessità di Canegrate». Ogni proposta, secondo Conti, va ben studiata e analizzata prima di essere inserita nel territorio, proprio come la questione dell'accoglienza.

«All'interno della nostra lista ci sono differenti anime del centro destra, la mia posizione è più vicina al centro, ma sempre guardando alla destra» chiarisce il candidato di Cambiamo Canegrate.