Sarà una corsa a tre a decidere chi sarà il prossimo primo cittadino di San Giorgio su Legnano: dopo che nelle scorse settimane si erano fatti avanti il sindaco uscente Walter Cecchin per la lista civica "Vivere San Giorgio" (qui il servizio) e Carlo Maria Tatti per la Lega Nord (qui il servizio), infatti, in questi giorni è stata ufficializzata anche la candidatura di Alberto Turturiello.

Una candidatura che in realtà non è una sorpresa, perchè la presenza dell'attuale consigliere comunale ai blocchi di partenza della competizione elettorale del prossimo 11 giugno era già stata preannunciata da tempo, ma ora con il deposito dei documenti è arrivata la conferma.

Classe 1943, Cavaliere della Repubblica dal 2004, sposato con due figli, e un lungo curriculum politico e professionale alle spalle: basta questo per fornire l'identikit di Alberto Turturiello, che in realtà a San Giorgio ha bisogno di ben poche presentazioni. Sulla scena politica cittadina, infatti, l'attuale consigliere comunale c'è dal 1980, ed ha al suo attivo diversi mandati da assessore e da vice sindaco, nonchè alcuni progetti realizzati, conditi anche da qualche momento amaro.

Quasi 40 anni di carriera politica sulle spalle e non sentirli: «Il gruppo con il quale mi presenterò alle elezioni ed anche il partito (Forza Italia, ndr) hanno indicato la mia persona come candidato – commenta Alberto Turturiello –, ed io ho accettato. La voglia di continuare non mi manca e non ho paura di ripresentarmi perchè io faccio politica con passione e porto ancora avanti gli stessi principi e gli stessi ideali di quando ho iniziato».

Ed è proprio in questi punti cardine, uno su tutti «l'inclusione delle fasce più deboli a livello socio-economico, per combattere qualsiasi forma di ghettizzazione», che Alberto Turturiello affonda le radici del suo programma e ritrova la spinta necessaria a rimanere nell'agone politico. Saranno due i cavalli di battaglia dei forzisti, se i sangiorgesi decideranno di premiarli nel segreto delle urne il prossimo 11 giugno: la realizzazione di una casa di riposo in Paese e l'edificazione di una caserma dei Carabinieri sul territorio sangiorgese.

Il sogno di costruire una residenza sanitaria assistenziale in città è per il candidato sindaco un "amore antico", per il quale si batte sin dai primi anni '90: «Avere una casa di riposo in città – spiega Alberto Turturiello – è fondamentale sotto molti aspetti, e serve a dare una prospettiva agli anziani, autosufficienti e non, e ad evitarne l'isolamento. Sarà il Comune a dover gestire direttamente la struttura, esercitando il proprio potere di indirizzo e di vigilanza». Riuscire a portare i Carabinieri in Paese, invece, è il sogno della lista per rispondere al bisogno di sicurezza del territorio e dare più tranquillità ai cittadini. Oltre a caserma ed RSA, il programma della lista che sostiene Alberto Turturiello parla poi di ambiente, viabilità e revisione del PGT, senza dimenticare l'ex sede municipale di via Gerli e il PalaBertelli, che sono da anni un vero e proprio "tormentone" delle battaglie consiliari del candidato sindaco. 

A sostenere Alberto Turturiello nel ruolo di aspiranti consiglieri comunali, saranno dieci "facce nuove" della politica, a cui si accompagnano due volti già noti, in un mix di giovani e meno giovani: Vincenzo Spanu, 43 anni; Gallazzi Mirko, 19 anni; Rosa Tartaglia, 35 anni; Antonio Ferrantino, 50 anni; Felice Crespi, 58 anni; Emiliana Maninchedda, 42 anni; Lorenzo Cavaleri, 72 anni; Rachele Ferraro, 31 anni; Francesco Frontera, 63 anni; Chiara Annamaria Viganò, 45 anni; Luca Dell'Acqua, 52 anni; Fernando Inglese, 51 anni.