Sgravi fiscali per il commercio e l'impresa locale, telecamere mobili e droni per una maggiore sicurezza, ma anche per contrastare il degrado, e tanta partecipazione da parte dei cittadini, chiamati a portare le proprie proposte per ridisegnare la città con concorsi di idee. Si delinea il programma del Movimento5Stelle che oggi, 22 aprile, ha presenziato con un banchetto in piazza San Magno per il FirmaDay.

In questa occasione, il candidato sindaco Andrea Grattarola e il consigliere comunale, Riccardo Olgiati sono stati ospiti del Salotto di Legnano. Con loro abbiamo fatto una lunga chiacchierata, affrontando le diverse tematiche della città a 360 gradi. 

«I cittadini – ha subito precisato Grattarola – non voteranno solo la mia persona ma una squadra di persone e una giunta. Siamo infatti una delle pochissime liste in Italia che presenterà i suoi assessori prima del voto. Alcune scelte sono già state fatte, altre le valuteremo in base ai curriculum arrivati». Non solo interni al M5S ma anche persone esterne potranno entrare in giunta, tra queste è emerso il nome del consigliere comunale Giuseppe Marazzini. «Viene dalla sinistra – ha sottolineato Olgiati – ma non ha mai avuto tessere di partito. In questi anni di opposizione abbiamo collaborato bene e potrebbe essere indicato ai servizi sociali»

Durante la diretta sono stati toccati tanti temi, dall'ambiente, con l'idea di un concorso per la riqualificazione delle sponde dell'Olona, alla questione abitativa («la casa deve essere un diritto per tutte le persone regolari, non vogliamo però che si costruiscano ghetti come in via Jucker o Quasimodo») al tema delle aree dismesse: «Non vediamo bene la nuova biblioteca nell'ex tribunale, troppi i problemi di riscaldamento – ha detto Grattarola – Non escluderei un co-working anche se forse sarebbe meglio una sua demolizione». Mentre sulla Tosi l'intenzione è di affidarsi a professionisti per un suo recupero. I pentastellati si sono poi detti favorevoli all'arena al Castello e contrari alla centrale a Biogas a Mazzafame. «Sto girando molto in questa campagna elettorale per incontrare persone e ascoltare i problemi di cui vorrò essere responsabile», ha concluso il candidato pentastellato il cui impegno in questi mese è anche quello di conoscere nel dettaglio la città a partire anche dalla posizione dei suoi tombini.