Quantcast

IpL: “Alberto, prendi nota…”

I suggerimenti della lista civica schierata per il Centinaio-bis al riconosciuto candidato sindaco...

Va tutto bene, ma…
In due cartelle, fitte, fitte, Insieme per Legnano ha raccolto le sue idee, in merito a programma, persone e metodo di lavoro, presentando così un documento ad Alberto Centinaio, riconosciuto alla unanimità nell'ultima assemblea degli iscritti candidato della coalizione per le prossime elezioni comunali. Qui l'articolo: «Si a Centinaio ma chiediamo rinnovamento»

Secondo IpL, doveroso un apprezzamento per quanto fatto, ma anche la consapevolezza di un necessario cambiamento, anche perchè "la cinghia di trasmissione del processo di comunicazione fra Sindaco/Giunta, coalizione di maggioranza e cittadinanza ha mostrato inceppamenti e lacune; solo saltuariamente la cittadinanza, destinataria dell’azione di governo, ha avuto la piena conoscenza dei progetti in corso, dei risultati raggiunti e delle criticità".

Così, ecco i suggerimenti a Centinaio in questo cammino verso le urne. Cerchiamo di riassumerli, lasciando comunque al lettore la possibilità di leggere l'intero documento, pubblicato qui sotto.

– Programmi: il progetto di città sarà INNOVATIVO rispetto a quello di questi 5 anni.

– Persone: importante dimostrare che il governo della città si apre a persone, ambienti, gruppi sociali e fasce d’età plurime. Bisogna aprire le porte a volti nuovi per creare un gruppo di persone che possano portare avanti il progetto nei prossimi 10-15 anni.

– Metodo di lavoro:  incrementare la partecipazione e la comunicazione come tratti essenziali del lavoro amministrativo quotidiano. (…) fondamentale che ogni assessore lavori creando un proprio gruppo di confronto permanente coinvolgendo consiglieri comunali e membri delle segreterie delle liste/partiti della coalizione (…)  In quest’ottica assume un ruolo centrale il presidente del Consiglio Comunale, che deve essere facilitatore dei gruppi di lavoro di cui sopra e connettore tra i lavori della giunta e i consiglieri. Questa “architettura” faciliterà la partecipazione e la circolazione delle informazioni.


La posizione di Insieme per Legnano
espressa al candidato Sindaco Alberto Centinaio 

Premessa: l’apprezzamento per l’operato e la consapevolezza della domanda di cambiamento

Questo documento nasce dal confronto interno alla lista civica Insieme per Legnano (IpL), che in numerose riunioni del direttivo nel corso dell’anno 2016 si è confrontata sui risultati raggiunti attraverso l’esperienza di governo della città nel periodo 2012-2017 sotto la guida del Sindaco Centinaio. I contenuti sono espressi in coerenza con il percorso intrapreso, basato sin dai primissimi scambi di opinioni con Alberto Centinaio, sul confronto concepito come momento di condivisione e di superamento di opinioni predefinite.

Insieme per Legnano (IpL) riconosce in pieno i meriti dell’amministrazione uscente e intende riconfermare apprezzamento per l’operato di questi anni e arrivare a una candidatura per il prossimo quinquennio che dia continuità all’esperienza amministrativa sin qui maturata. 

Al tempo stesso ravvisa che:

nella società europea, italiana e nella comunità legnanese una diffusa domanda di cambiamento che rischia di giocare pesantemente a sfavore di qualsiasi sindaco uscente, come si è visto nelle ultime elezioni amministrative (con poche rarissime eccezioni, come quella del Comune di Rho) alcuni “limiti” che ha avuto l’azione amministrativa di questi anni che, per vincoli esterni (patto di stabilità, crisi economica, ecc.) e “interni” al Comune (situazione di bilancio ereditata dalle amministrazioni precedenti, crisi AMGA, ecc.) ha dovuto operare una faticosissima azione di risanamento che, inevitabilmente, ha creato scontenti esistono tanto nelle forze della coalizione “Io amo Legnano”, quanto all’interno di IpL posizioni che chiedono cambiamenti all’amministrazione uscente, la cinghia di trasmissione del processo di comunicazione fra Sindaco/Giunta, coalizione di maggioranza e cittadinanza ha mostrato inceppamenti e lacune; solo saltuariamente la cittadinanza, destinataria dell’azione di governo, ha avuto la piena conoscenza dei progetti in corso, dei risultati raggiunti e delle criticità.

Alla luce di queste considerazioni positive e degli elementi di preoccupazione evidenziati, si ritiene di chiedere al Sindaco uscente un impegno ulteriore che – con le doti che ha dimostrato in questi anni – pensiamo sia alla sua portata: dare continuità all’esperienza amministrativa introducendo importanti elementi di innovazione e cambiamento.

Un nuovo progetto di città tra cambiamento e continuità

Dopo 5 anni dedicati responsabilmente a ripulire, riordinare, riorganizzare, risanare, riparare, manutenere, ecc. serve ora un progetto di città che metta al centro il sogno che abbiamo per la Legnano del 2030, che riattivi entusiasmo e partecipazione, per far uscire Legnano da un passato esclusivamente industriale per farla transitare verso un nuovo posizionamento di eccellenza in un territorio complesso ma ricco di opportunità come il nostro.

Per fare ciò riteniamo sia un’innovazione nei programmi, nelle persone, nei metodi di lavoro.

1. Programmi

IpL ha iniziato dal mese di ottobre un lavoro partecipato da alcune decine di cittadini per aggiornare la “visione di città ideale”. Questo lavoro  che non costituisce ancora un programma ma le idee e i progetti che vogliamo portare in esso, sarà messo a disposizione della coalizione per discuterlo, approfondirlo e per disegnare un nuovo programma che non potrà essere solo l’aggiornamento di quello del 2012.

Il nuovo programma dovrà secondo noi partire da quanto fatto e da un’analisi critica ma costruttiva, per identificare “un’idea forza” che guidi lo sviluppo della città e che si realizzi attraverso alcuni (pochi) percorsi progettuali in grado di coinvolgere gli attori interessati a realizzare una città dove si possa vivere sempre meglio… progetti per lanciare un nuovo sviluppo territoriale nei prossimi 10-20 anni.

È essenziale per IpL far capire con atti concreti che il progetto di città sarà INNOVATIVO rispetto a quello di questi 5 anni.

2. Persone

Riteniamo che per attuare quanto sopra serva partire dal rinnovamento della squadra di governo e delle persone che il Sindaco man mano avrà il compito di chiamare a guidare le società/enti nei quali/sui quali il Comune esprime un proprio indirizzo. Se sarà importante trovare degli elementi di continuità che possano traghettare e passare esperienze e saperi maturati, sarà altrettanto importante dimostrare che il governo della città si apre a persone, ambienti, gruppi sociali e fasce d’età plurime. Bisogna aprire le porte a volti nuovi per creare un gruppo di persone che possano portare avanti il progetto nei prossimi 10-15 anni.

In questo senso, l’esperienza di questi 5 anni ci porta a chiedere che si selezionino persone non solo oneste, coerenti, capaci di fare squadra (tratti essenziali degli amministratori visti all’opera in questi primi 5 anni e che vanno meritoriamente riconosciuti), ma anche che si guardi alla capacità di gestire processi di partecipazione e di comunicazione proattivamente.

3. Metodi di lavoro
Rispetto al metodo di lavoro seguito, IpL chiede uno sforzo per incrementare la partecipazione e la comunicazione come tratti essenziali del lavoro amministrativo quotidiano, nella consapevolezza che governare una città ai tempi dei social media significa continuamente alimentare in maniera proattiva processi trasparenti di coinvolgimento degli stakeholders (siano essi i consiglieri, i partiti, i media, le associazioni, le categorie, ecc.).
In questi 5 anni molte difficoltà si sono vissute quando sulla comunicazione non sono stati ben definiti ed agiti i ruoli: al Sindaco e alla Giunta spetta il compito di governare e comunicare sistematicamente i risultati senza autocelebrazione ai consiglieri, alla coalizione politica e ai cittadini; alla coalizione politica spetta il compito di svolgere una efficace azione di comunicazione e propaganda verso i cittadini.
Per queste ragioni chiediamo un cambio di passo nel metodo di lavoro che si espliciti nelle seguenti discontinuità:

1)  gruppi di lavoro e partecipazione: è fondamentale che ogni assessore lavori creando un proprio gruppo di confronto permanente coinvolgendo consiglieri comunali e membri delle segreterie delle liste/partiti della coalizione; è inoltre necessario rendere permanente un momento di coordinamento periodico tra giunta e coalizione, concentrandolo su “dossier caldi”/ “progetti prioritari”. In quest’ottica assume un ruolo centrale il presidente del Consiglio Comunale, che deve essere facilitatore dei gruppi di lavoro di cui sopra e connettore tra i lavori della giunta e i consiglieri. Questa “architettura” faciliterà la partecipazione e la circolazione delle informazioni.

2)  definizione di un processo pubblico per la selezione dei candidati alle partecipate. La scelta è del Sindaco e tale deve restare secondo la legge, ma è bene che la coalizione ne sia informata e -salvo casi eccezionali di urgenza – sentita prima della scelta che, ribadiamo, resta del Sindaco. Questo in quanto in questi 5 anni abbiamo assistito talvolta a tensioni concentrate non sulle persone scelte –mediamente molto buone- ma sul processo di scelta;

3)  comunicazione: come già espresso serve rivedere l’intero processo e definire meglio i ruoli promuovendo una comunicazione proattiva, e quindi orientata ad alimentare costantemente di fatti/ informazioni notiziabili non solo i media, ma anche i consiglieri, la coalizione e la cittadinanza sistematicamente collocata anche sui social network.

 Su queste basi e con queste premesse, IpL intende riconfermare la fiducia in Alberto Centinaio, per candidarsi a governare la città nei prossimi 5 anni. 

Insieme per Legnano

Redazione
info@legnanonews.com
Noi della redazione di LegnanoNews abbiamo a cuore l'informazione del nostro territorio e cerchiamo di essere sempre in prima linea per informarvi in modo puntuale.
Pubblicato il 07 Febbraio 2017
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore