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Insieme per Legnano, ecco la nostra campagna elettorale

La lista che sostiene il Centinaio-bis si riunisce in assemblea - riLegnano spiega le ragioni del suo abbandono...

Dopo riLegnano, ecco Insieme per Legnano. Toccherà domani, sabato 4 febbraio, alla seconda lista civica dell'attuale maggioranza riunirsi e illustrare il proprio cammino nella prossima campagna elettorale. La riunione si svolgerà in Sala Ceccarelli (via XX Settembre, Technocity). Dopo una prima parte riservata ai soli soci (in cui si svolgeranno formalità previste dallo statuto), a partire dalle 10 l'assemblea sarà aperta al pubblico con i seguenti argomenti: le elezioni amministrative del 2017, il candidato sindaco e le possibili alleanze politiche, la presentazione delle idee per il programma, il dibattito.
Intanto, dopo la decisione di non partecipare alle prossime elezioni comunali, la lista civica riLegnano ha diffuso un comunicato dettagliando la propria decisione. Di seguito, il testo completo:

Verremo subito al dunque: la decisione condivisa ed approvata a maggioranza nella nostra ultima assemblea di mercoledì è quella che non sussistono le condizioni perché la nostra lista civica si presenti alle prossime elezioni amministrative.

E’ stata una scelta difficile, discussa, combattuta, ma lungamente ragionata e condivisa. Purtroppo non siamo stati in grado di raccogliere né al nostro interno, né all’esterno la disponibilità di un candidato sindaco che potesse rappresentare e sostenere quelle che riteniamo essere le priorità di contenuto e di metodo e che, proseguendo nella rotta già intrapresa dall’attuale amministrazione, potesse portare nuovo vigore e slancio nell’azione del governo cittadino per i prossimi anni.

Abbiamo già in precedenza sottolineato come questa scelta non sia da interpretare come una delegittimazione dell’attuale sindaco e maggioranza per i prossimi mesi: continuiamo a credere e a lavorare per il progetto iniziato nel 2012 e per questo abbiamo cercato di metterci nuovamente in gioco per rilanciarne l’azione e il significato. L’appartenenza alla coalizione “io Amo Legnano” – fino al termine del mandato – non è in discussione.

Questa amministrazione ha messo in ordine il bilancio comunale, risanato AMGA, votato per la chiusura di ACCAM entro il 2021, introdotto nel PGT misure per una significativa riduzione del consumo di suolo e il recupero delle aree dismesse, cercato di farsi prossima ai concittadini in difficoltà in una fase di profonda crisi economica, risolto il problema degli insediamenti ROM illegali nella zona di San Paolo, riformato le consulte territoriali, iniziato un percorso di interventi di ristrutturazione degli edifici di Residenza Pubblica, progettato e ottenuto un finanziamento (di alcuni milioni) per il recupero della ex-Accorsi a fini sociali, concluso i lavori del nuovo Teatro e della RSD di Mazzafame, esteso il bosco Ronchi, aperto al pubblico il Parco ILA, attivato la rete educativa RELÈ, iniziato un’importante collaborazione con il MaGa di Gallarate…

E’ nostra convinzione, però, che il 2017 debba chiudere la fase di “ricostruzione” e segnare il lancio di una nuova, grande fase di progettazione e trasformazione della città.

Nel corso del processo avviato ormai più di un anno fa verso le elezioni di questa primavera abbiamo cercato di agire nella massima trasparenza e correttezza, provando a confrontarci per tempo con i nostri colleghi di coalizione e con il Sindaco.

In questi anni abbiamo spesso sofferto per il declassamento nell’attività dell’amministrazione di temi che invece per noi sono sempre stati prioritari, l’ambiente per esempio, o lo sviluppo ed investimento in mobilità sostenibile o il ruolo del dibattito in Consiglio Comunale nel formare gli indirizzi dell’azione amministrativa o ancora la promozione della partecipazione dei cittadini alla gestione della città. Ed abbiamo espresso varie volte disappunto per il percorso seguito da diverse decisioni, anche importanti: impianto FORSU, progetto di rinnovo dell’illuminazione pubblica, piano straordinario delle OO.PP. di fine 2015, alcune scelte sul bilancio, sito web del Comune, banda larga, CdA delle partecipate, ritorno del giudice di pace a spese del solo Comune di Legnano.

E’ chiaro che non c’è un solo responsabile per le difficoltà che abbiamo registrato in questi anni, ma per noi è anche abbastanza ovvio che queste cose avrebbero potuto cambiare solo se sentite e condivise dal futuro sindaco e da una significativa porzione della coalizione. La decisione di Alberto Centinaio di non fare un passo a lato in vista delle prossime elezioni, la mancata condivisione da parte della componente civica della coalizione del percorso da noi proposto per il rilancio del progetto e l’insuccesso della nostra ricerca di un candidato per le primarie, non hanno permesso il realizzarsi delle condizioni necessarie per il rinnovo del nostro impegno e hanno affievolito l’entusiasmo e le energie anche e soprattutto di chi in questi anni ha lavorato in prima linea.

Il futuro: riLegnano non esce dalla scena politica, cambierà però il modo in cui declineremo il nostro impegno per i prossimi anni; anche se la decisione sul futuro della nostra associazione – lista civica verrà presa nelle prossime settimane, l’obiettivo continuerà ad essere quello di riavvicinare “la gente” alla politica intesa come impegno per il bene pubblico, creare eventi di approfondimento, studiare progetti,elaborare proposte da sottoporre alla prossima amministrazione. Perderemo purtroppo il terminale politico, il contatto diretto con l’amministrazione e la macchina comunale, ma cercheremo di farci nuovamente trovare pronti tra qualche anno per portare una vera ventata di novità al governo della città.

riLegnano

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 03 Febbraio 2017
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