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La Cgil a Confindustria: «Lavoriamo insieme per la crescita del territorio»

È l'invito del segretario della Cgil Ticino Olona, Jorge Torre, espresso al nuovo presidente di Confindustria Diego Rossetti.

«Coinvolgere sindacati e lavoratori per raggiungere insieme nuovi traguardi». È l'invito del segretario della Cgil Ticino Olona, Jorge Torre, espresso in occasione del passaggio di consegne tra il presidente uscente di Confindustria Altomilanese, Giuseppe Scarpa, e il presidente di nuova nomina Diego Rossetti. Torre ha colto anche l'occasione per chiedere di riprendere il confronto al tavolo della "Consulta Economia e Lavoro" e nel contempo ha esortato il "Patto dei Sindaci" a parteciparvi. 

[pubblicita] «Oltre ad augurare un buon lavoro a Diego Rossetti, ci auguriamo di poter costruire insieme le soluzioni utili per raggiungere gli obbiettivi indicati dalla relazione – esordisce Torre -. Per quanto riguarda la formazione e professionalità dobbiamo riprendere il confronto attraverso la "Consulta Economia e Lavoro". Regolamentiamo l’alternanza scuola lavoro, investiamo in Formazione continua e assicuriamo alle nuove professionalità che il mercato del lavoro chiederà la giusta stabilità. Innovazione e sostenibilità vuol dire valorizzare i lavoratori garantendo un sistema di tutele e di diritti universali».

Tra gli obiettivi c'è quello di continuare a valorizzare gli accordi di collegamento welfare contrattuale con quello pubblico «in modo da difendere i servizi nel territorio ed estendere le tutele universali anche agli esclusi. Su imprese, innovazione sviluppo: dobbiamo provare a sperimentare nuovi modelli di partecipazione organizzativa e strategica dei lavoratori per far crescere le nostre aziende ed il nostro territorio»

Il termine "collaborazione” – sottolinea torre – vuol dire “partecipare” e quindi «anche il ruolo dei lavoratori e del sindacato nelle aziende e nel territorio va adeguato alle nuove sfide. Su questi punti penso sia utile aprire subito un confronto con il nuovo presidente Rossetti e la sua squadra».

«L’Altomilanese conclude il sindacalista – ha sempre rappresentato un territorio all’avanguardia in cui è possibile sperimentare e diventare punto di riferimento per il paese. Serve però che anche le amministrazioni comunali, il patto dei sindaci e la consulta Economia Lavoro ritornino ad occuparsi di Lavoro, vero e con Diritti. Ringrazio e saluto il presidente uscente Giuseppe Scarpa per il coraggio, la sensibilità e la disponibilità al dialogo che ha sempre dimostrato».

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 10 Luglio 2019
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