Lavoratrici e lavoratori del settore del multiservizi imprese di pulizie in sciopero all'entrata dell'ospedale di Legnano. La manifestazione è stata organizzata dalla Filcams CGIL Fisascat CISL e UilTrasporti non solo in via Papa Giovanni Paolo II, ma anche nei presidi ospedalieri dell'Asst Milano Ovest di Magenta, Abbiategrasso e Cuggiono.

[pubblicita] L'iniziativa sindacale è stata effettuata in concomitanza allo sciopero indetto a Roma dal personale del settore pulizie e servizi integrati. Presenti il sindacalista Fabio Petraglia della Fisascat CISL di Legnano e Fabio Toriello della Filcams CGIL.

«Manifestiamo per il mancato rinnovo del contratto nazionale – spiegano i sindacalisti – fermo da ormai 72 mesi con conseguenze sul piano economico e normativo viste anche le posizioni mantenute dalle associazioni datoriali sul non riconoscere un aumento contrattuale degno e il voler ridurre i diritti acquisiti relativamente alla conservazione del posto e al pagamento durante il periodo di malattia».

Inoltre, secondo i sindacalisti, il decreto sblocca cantieri potrebbe avere «pesanti ripercussioni sulle condizioni lavorative ad ogni cambio appalto – commentano i due sindacalisti –. In questo quadro nazionale le lavoratrici e i lavoratori vivono una situazione di incertezza in quanto, ad oggi, non hanno avuto garanzie rispetto alle condizioni contrattuali relativamente all’appalto dei servizi di pulizie scaduto al 30 aprile e prorogato fino al 30 giugno».