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“Legge salva suicidi”, la UIL apre uno sportello di consulenza

Il servizio è dedicato ai sovraindebitamento di soggetti non fallibili - La UIL locale ha attivato anche uno sportello per coloro che devono richiedere risarcimenti per infortuni.

La UIL di Legnano scende in campo per aiutare i cittadini sovraindebitati e coloro che devono richiedere risarcimenti per infortuni. Due gli sportelli che tra 15 giorni circa, a partire da oggi, giovedì 23 maggio, entreranno a pieno regime nel comprensorio sindacale che comprende Legnano, Cuggiono, Magenta e Abbiategrasso. 

A presentare le novità Stefano Dell'Acqua responsabile di zona UIL CST Ovest con Giovanni Agrello e Riccardo Salvà del CentroServizi312 di Milano. «La UIL ha deciso di allearsi con questa società di consulenza stare affianco a chi ne ha bisogno – afferma Dell'Acqua -. Intendiamo offrire due servizi necessari per il territorio». 

Il primo sportello è incentrato sulla Legge n° 3 del 27 Gennaio 2012, chiamata anche “legge salva suicidi” che stabilisce norme in materia di soluzione delle situazioni di sovra indebitamento di soggetti non fallibili. «È una legge entrata in vigore da alcuni anni, ma non è ancora ben conosciuta, né dai cittadini, né dagli operatori del diritto – spiega Dell'Acqua -. Il nostro compito come UIL sarà quello di individuare coloro che effettivamente possono godere della legge "taglia debiti", la quale permette di poter ripagare i propri debiti così da poter ripartire da zero».  

[pubblicita]      Il servizio non è solo rivolto ai privati, ma anche a diverse figure del mondo del lavoro dagli imprenditori agli artigiani per poi comprendere anche le Onlus e i professionisti. Quattro gli addetti della Uil che dovranno valutare se gli interessati hanno i requisiti idonei. «Ognuno di questi quattro operatori sarà responsabile del territorio di sua competenza – precisa Dell'Acqua -. I cittadini non devono spostarsi dal proprio luogo di residenza per accedere al servizio. E la prima documentazione sarà inviata attraverso una piattaforma specifica».

Il percorso è articolato e prevede un minimo investimento a seconda del debito contratto. Il progetto pilota attivato a Milano nei primi mesi – da marzo a luglio 2018 – ha contattato 180 persone, ma sono state attivate solo 39 istanze di cui 31 sono state accettate dall'OCC (organismo di composizione della crisi). Sono stati presentati 11 piani per rientrare dal debito e per il momento il giudice ha accolto solo due casi. 

«La prima fase prevede l’analisi della situazione debitoriaspiegano Agrello e Salvà -, quella finanziaria e patrimoniale del cliente, a stretto contatto con l’Organismo di Composizione della Crisi. Poi verrà depositata l’istanza per avere il parere ed il preventivo da parte dell’Organismo che poi procederà alla composizione del piano di sovra indebitamento ed alla richiesta di stralcio e rinegoziazione del debito».

Il secondo sportello darà consulenza legale nell'ambito dell'infortunistica stradale e per quanto riguarda la gestione del risarcimento del danno. Verranno, inoltre, affrontati casi riguardanti gli infortuni sul lavoro e di responsabilità medica. «Gli avvocati che prenderanno in carico i casi non saranno pagati a parcella, ma a percentuale nel caso di risarcimento, così da tutelare il cittadino». 

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 30 Maggio 2019
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