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1° Maggio a Legnano, sindacati uniti per “la nostra Europa”

Partirà alle 10, da piazza Monumento, il corteo per la "Festa dei Lavoratori" - Dopo i discorsi ufficiali, il concerto del musicista rumeno Jovica Jovic

«L'Europa non va demolita, ma migliorata, partendo dalle politiche lavorative, difendendo i diritti e tutelando lo stato sociale». Con questo principio è stata presentata la "Festa dei Lavoratori del 2019" a cura dei tre sindacati confederali: «La crisi che sembrava superataaffermano Cgil, Cisl e Uilè tornata a mordere, quindi rimettiamo al centro il lavoro, i diritti e lo stato sociale».

[pubblicita] Partirà alle 10, da piazza Monumento, mercoledì prossimo, 1° Maggio, il corteo organizzato per la "Festa dei Lavoratori". Sindacati e lavoratori raggiungeranno piazza S.Magno dove gli interventi del sindaco Gianbattista Fratus e delle parti sindacali precederanno l'esibizione del musicista rumeno Jovica Jovic che racconterà anche la sua storia.

A presentare gli scopi dell'iniziativa Jorge Torre, segretario della Cgil Ticino Olona, Giuseppe Oliva, segretario della Cisl Milano Metropoli, e Stefano Dell’Acqua, delegato territoriale per la Uil Milano Lombardia. «Torniamo in piazza a Legnano per parlare di lavoro – afferma Oliva -, per difendere il sistema sociale europeo intaccato dalla crisi. In un contesto mondiale come questo, l'Europa va difesa e costruita insieme».

Oliva ha poi sottolineato l'attualità del tema della sicurezza sul lavoro. Altro argomento rilevante, la regolamentazione degli appalti che vede ancora una «scarsa partecipazione da parte delle amministrazioni locali».

Superare i muri per difendere l'Europa del domani è una sfida importante e difficile «ma noi ci siamo – afferma invece Torre – e continueremo ad impegnarci su questo fronte. Non a caso Jovica suonerà e porterà la sua testimonianza in piazza a Legnano: l'obiettivo è aprire questo territorio alle contaminazioni culturali anche partendo dal lavoro». 

Costruire lo "Stato Europeo" non è un'impresa impossibile per Dell'Acqua: «È un obiettivo da raggiungere insieme ed uniti. Tanti gli ostacoli che dovremo superare: la situazione non è rosea».

Quindi la soluzione sta nel lavoro sinergico tra gli Stati europei per attuare il "Pilastro europeo dei diritti sociali andando ad affrontare i problemi della società contemporanea, «sostenendo secondo i sindacalistiun modello di contrattazione europea che contrasti fenomeni antisociali ed antieconomici».

Come ricorda Torre, accanto al tema dell'Europa, a livello nazionale, continueranno le rivendicazioni nei confronti del governo: «Da parte nostra, a livello locale, continueremo le nostre battaglie, sollecitando le amministrazioni e le istituzioni a creare lavoro, valorizzando il territorio».

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 27 Aprile 2019
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