Quattro ore di sciopero a turno per chiedere di migliorare il welfare aziendale. È la protesta messa in atto, venerdì 12 aprile, da diversi dipendenti della Perar di Rescaldina. A dar voce alle richieste dei lavoratori il sindacalista Roberto Minzon della RSU Fiom che sta seguendo la vicenda. 

[pubblicita] «Siamo riusciti a inserire la RSU nell'azienda nel 2008, ma nonostante tutto non siamo mai riusciti a comunicare in serenità con l'azienda – afferma il sindacalista -. La proprietà ci appare come un muro di gomma. Noi intendiamo dare voce alle legittime richieste espresse dai lavoratori, ossia l'introduzione di migliorie sotto il profilo del welfare. Parliamo di ticket restorant oppure,sul fronte dell'orario elastico, poter recuperare le ore non solo alla sera, ma anche all'ora di pranzo: una piccola variante che risulta importante per i lavoratori che hanno famiglia".

"Chiediamo di essere ascoltati – prosegue Minzon – , l'obiettivo è quello di poterci confrontare positivamente per cercare di rispondere alle esigenze dei lavoratori. Pensiamo sia un passo migliorativo per tutti. Ci auguriamo che questa situazione possa risolversi al più presto, nel caso contrario decideremo quali azioni sindacali intraprendere».