“Tessitura di Nosate”, convocazione al Mise per la cassa integrazione
Dopo 90 anni la ditta chiude i battenti lasciando a casa 110 lavoratori - Il Mise convoca sindacati e azienda per decidere sulla cassa integrazione
Il Mise accorcia i tempi convocando sindacati e azienda così da discutere sulla cassa integrazione per la cessata attività della "Tessitura di Nosate” a S.Stefano Ticino. Dopo 90 anni la ditta di tessuti greggi chiude infatti i battenti lasciando a casa 110 lavoratori che abitano nel Legnanese Magentino e Varesotto.
Domani, venerdì 15 marzo, le parti sindacali e la proprietà, inizialmente convocati a Confindustria, andranno a Roma per partecipare ad un tavolo ministeriale convocato per le 11. Il tema sarà la cassa integrazione per la durata di un anno: «A fronte di questa convocazione abbiamo anticipato l'incontro con la proprietà nella sede di Confidustria e con il sindaco di S.Stefano – spiega Davide Farrario della Cgil -. La situazione sembra irreversibile dato che la proprietà non intende tornare sui suoi passi. Domani sapremo se i lavoratori potranno beneficiare della cassa integrazione, che avrà la durata di un anno».
Ma per il sindacalista non basta, ci vuole altro: «Durante l'ultimo incontro l'azienda ha dato risposte insoddisfacenti – afferma Ferrario –. Chiediamo al sindaco di darci una mano nel sollecitare la proprietà: serve un aiuto più concreto a favore di tutti i 110 lavoratori che, in questo periodo di profonda crisi, dovranno cercarsi un nuovo lavoro».
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