Sicurezza negli appalti pubblici, Cgil: «Attendiamo la firma di Legnano»
A tornare sul tema è il segretario generale CGIL Ticino Olona, che attende la riapertura del tavolo per il protocollo per tutelare il lavoro e i lavoratori negli appalti pubblici
«Legnano non dimentichi il tavolo dedicato all'accordo per regolamentare gli appalti pubblici». A tornare sul tema è Jorge Torre, segretario generale CGIL Ticino Olona, poco dopo il caso dell'operaio di Milano che è salito su una gru nel cantiere Aler di via Carlo Porta a Legnano.
[pubblicita] «L'episodio accaduto in via Porta è un esempio di quello che può succedere nell'ambito di appalti e subappalti – commenta Torre -.Certo, il caso specifico non riguarda direttamente il cantiere legnanese, ma rappresenta di per sè un monito. E spiega la motivazione che spinge Cgil, Cisl e Uil ad insistere su questo tema. Meno regole portano a un calo della sicurezza e noi, come confederazione territoriale,crediamo sia necessario ridare attenzione alla parte debole del lavoro». Nel 2018 Rescaldina, Busto Garolfo e Canegrate hanno aderito al protocollo per «regolamentare gli appalti pubblici gestiti dal Comune – sottolinea Torre –. All'appello manca Legnano, che potrebbe anche ampliare il discorso. Restiamo in attesa di un riscontro dell'amministrazione».
[pubblicita] Il sindacalista Torre spera, anche con la complicità del Comune di Legnano, di poter estendere il protocollo in tutti i Comuni dell'Altomilanese attraverso la Consulta Economia Lavoro e il coinvolgimento del Patto dei Sindaci. «L'obiettivo del protocollo – spiega il sindacalista – è quello di dare massima trasparenza, garantire il rispetto del rapporto costi-benefici e della qualità delle opere, assicurando nel contempo la qualità del lavoro e i diritti dei lavoratori. Quindi parliamo anche del contrasto alla corruzione ed alle possibili infiltrazioni delle mafie e della criminalità organizzata, e delle ripercussioni relative alla sicurezza sul lavoro. Quest'area potrebbe diventare il fiore all'occhiello della Regione».
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