I lavoratori legnanesi potranno usufruire di un bonus integrativo per accedere ai servizi socio-sanitari di Azienda So.Le come prestazioni sanitarie, sociali, educative, psicologiche e assistenziali. Lunedì 4 febbraio è stato stipulato un protocollo sul welfare aziendale che coinvolge l'Azienda So.Le. Confindustria Alto Milanese, Confartigianato Imprese Alto Milanese e Cgil Ticino Olona, Cisl Milano Metropoli e Uil CST Milano Ovest Lombardia. 

«È un protocollo che nobilita il welfare integrativo – afferma  Jorge Torre, segretario generale della Camera Del Lavoro del Ticino Olona -. Il lavoratore anzichè avere in tasca un buono per la spesa o per il carburante avrà una risorsa da impegnare per effettuare un esame specialistico oppure servizi per la famiglia garantite da aziende sociali. Il valore del bonus è legato alla singola contrattazione che i sindacati effettuano con l'azienda interessata. In questo modo vengono aiutati i lavoratori e il denaro proveniente da privati va ad incentivare il pubblico che dovrà impegnarsi a sua volta ad aiutare gli esclusi. A breve, inoltre, sarà sottoscritto un protocollo di Intesa con il Comune di Legnano che sarà il primo comune ha introdurre il Welfare contrattuale integrativo come modalità di pagamento di alcuni servizi educativi». 

l protocollo è stato ufficializzato oggi, mercoledì 6 febbraio, da Jorge Torre nella sede della Cgil Ticino Olona di Legnano alla presenza di Stefano Dell'Acqua della Uil e di Giuseppe Oliva responsabile di Zona della Cisl Milano Metropoli. I sindacalisti hanno precisato che questo protocollo speciale è "frutto" degli accordi sottoscritti «tra Confindustria Alto Milanese, Confartigianato Imprese Alto Milanese e CGIL, CISL e UIL sul “welfare nel territorio”, con i quali è stata condivisa la necessità di migliorare complessivamente il livello delle coperture sociali nel territorio, provando a integrare il welfare pubblico con quello contrattuale per ampliare le tutele».

Il "patto" stabilisce che i lavoratori delle aziende che aderiranno al progetto potranno utilizzare gli eventuali “bonus” previsti da accordi collettivi a titolo di “welfare integrativo contrattuale” anche per acquistare i servizi sociali forniti da A.S.C. SO.LE. È la prima di una serie di “pacchetti di prestazioni sociali, educative, psicologiche ed assistenziali”, acquistabili dalle aziende e fruibili dai singoli lavoratori dentro le strutture del territorio. Questi pacchetti, in cui oggi rientrano l’assistenza domiciliare per gli anziani, i servizi di mediazione familiare e di consulenza genitoriale, i centri ricreativi estivi per minori, gli asili nido e i servizi di psicoterapia, saranno definiti da un’apposita convenzione e potranno essere implementati. 

«L’obiettivo che ci prefiggiamo è la cura del benessere dei dipendenti – commenta il direttore di A.S.C. SO.LE. Fabio Clerici – per centrarlo puntiamo a favorire una maggiore conciliazione tra lavoro e vita familiare, che è una delle condizioni alla base di un modello di crescita economica integrato e comunitario».