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Presidio sindacale alla “Dolcissimo Solo Italia” di Ossona

Lunedì 31 dicembre e mercoledì 2 gennaio, per chiedere la garanzia dei livelli occupazionali - Cecchetti (Lega) ha presentato una interrogazione parlamentare

Sindacati e Politica uniti per salvare i posti di lavoro alla “Dolcissimo Solo Italia di Ossona.

Mentre i sindacati hanno indetto due presidi lunedì 31 dicembre e mercoledì 2 gennaio, per chiedere la garanzia dei livelli occupazionali, Fabrizio Cecchetti, parlamentare della Lega, ha presentato un’interrogazione al ministro del lavoro per chiedere iniziative urgenti a garanzia dei livelli occupazionali in rispetto del contratto nazionale,

In serata ecco una dichiarazione di Cecchetti: “Massima solidarietà ai lavoratori e alle lavoratrici dell’azienda “Dolcissimo Solo Italia di Ossona (Mi) che sono in stato di agitazione a causa del mancato rispetto del contratto nazionale che regola il passaggio dei lavoratori dall’azienda uscente a quella subentrante. I lavoratori, che il 31 dicembre e il 2 gennaio hanno organizzato un presidio davanti i cancelli dello stabilimento, lamentano la non osservanza delle procedure che garantiscono la continuità del rapporto di lavoro al personale impiegato in aziende soggette ad avvicendamento in appalto. Una situazione insostenibile che va immediatamente risolta. Per questo ho presentato un’interrogazione al ministro del lavoro per chiedere iniziative urgenti a garanzia dei livelli occupazionali in rispetto del contratto nazionale”.

Anche il consigliere regionale della Lega Silvia Scurati ha voluto espriemre “vicinanza ai lavoratori dell’azienda “Dolcissimo Solo Italia” di Ossona che hanno annunciato per i prossimi giorni lo stato di agitazione in quanto con il nuovo anno, con il passaggio dell’azienda uscente a quella subentrante, molti dipendenti non hanno ancora ricevuto la certezza del rinnovo del contratto, venendo così meno il rispetto delle procedure in essere che invece prevedono la garanzia di continuità del rapporto di lavoro. Comprensibile dunque lo stato d’animo di questi lavoratori e delle loro famiglie. Auspicando che la vicenda si risolva per il meglio, anche alla luce della solidità dell’azienda in questione, in qualità di componente della Commissione regionale alle attività produttive relazionerò oggi stesso della situazione proponendo un’audizione  urgente in commissione dei soggetti coinvolti”. 

”A seguito delle segnalazioni ricevute dal territorio – commenta invece Gianmarco Senna, presidente della Commissione Attività Produttive – alla riapertura dei lavori siamo disponibili a fissare un’audizione per affrontate il tema e capire i risvolti occupazionali della vicenda, dando tutto il supporto di Regione Lombardia per consentire il dialogo tra le parti in causa, salvaguardando così i diritti dei lavoratori”.  

Marco Tajè
direttore@legnanonews.com
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Pubblicato il 29 Dicembre 2018
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