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La Cisl “rema contro corrente” con un ricordo di Pierre Carniti

I concetti e i pensieri dell'ex senatore e segretario della Cisl sono stati analizzati in un convengo a Palazzo Malinverni - A introdurre i lavori il sindaco Fratus

Invertire la tendenza e ricostruire con coraggio la speranza in un futuro migliore. Così "vive" a Legnano l'attualità del pensiero di Pierre Carniti, sindacalista e politico che ha lasciato un segno indelebile nella storia sindacale nazionale. L'ex senatore e segretario della Cisl, che iniziò la sua attività sindacale proprio nel Legnanese, è stato ricordato in un convegno denominato "Remare contro corrente" organizzato a Palazzo Leone da Perego.  

A fare gli onori di casa Giuseppe Oliva, responsabile Cisl Milano Metropoli per la zona Legnano Magenta, e il sindaco di Legnano Gianbattista Fratus che ha voluto ricordare la citazione di Aristotele più amata da Carniti: «La speranza è un sogno fatto da svegli». Ad aprire i lavori, sottolineando l'attualità del pensiero dell'ex senatore, è stata Gabriella Tonello, segretario generale della Fnp Milano Metropoli. 

Deceduto lo scorso giugno, all'età di 81 anni, Carniti è stato alla guida dei metalmeccanici nella stagione delle grandi lotte operaie alla fine degli anni '60. Diventò segretario generale della CISL nel 1979 e rimase in carica fino al 1985. Poi, con la stessa tenacia, affrontò la carriera politica. 

Come è emerso nell'incontro, il periodo di «nuvole basse» descritto dall'ex senatore non è affatto finito e, come ha precisato Giuseppe Oliva, «la lotta alle disuguaglianze e l'unità sindacale sono sempre stati un punto fermo per Pierre: cavalli di battaglia che restano fondamentali anche oggi».

Durante l'evento è stato ricordato quando Carniti aveva affermato che per «tornare a vedere il sole occorre innanzitutto impegnarsi con efficacia e determinazione ad unificare il mondo del lavoro» e rivolgendosi ai sindacati commentava: «Il sindacalismo confederale non si presenti frantumato. In sostanza si dimostri capace di combattere la tendenza a trasformare divergenze occasionali, per quanto forti, o supposte tali, in contrapposizioni permanenti». Perchè l’unità sindacale è «una necessità per restituire forza al lavoro». 

Durante la mattinata è stato affrontato un tema ricorrente nel pensiero dell'ex segretario generale, ossia «lavoro per tutti». Obiettivo da perseguire attraverso tenacia, determinazione e impegno costante per «ricostruire la speranza» in futuro migliore. Ed ecco che oggi, come allora, per i cislini torna importante ottenere il «riconoscimento della dignità del lavoro». E la lotta sindacale deve continuare sulla linea di Carniti, ossia «senza farci intimorire, bloccare, fuorviare dalle critiche, dalle obiezioni delle élite del potere economico finanziario»

Il coraggio espresso dallo storico ex segretario generale CISL è quindi un esempio per sindacalisti, che lo ringraziano «per averci insegnato a lottare e a non temere il futuro».

Gea Somazzi
gea.somazzi@legnanonews.com
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Pubblicato il 25 Ottobre 2018
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