Durerà sino a febbraio 2019 la cassa integrazione ordinaria che coinvolgerà i lavoratori della Franco Tosi di Presezzi. È stata ufficialmente aperta oggi, mercoledì 3 ottobre, la trattativa sindacale per la mobilità aperta dalla società brianzola. Il tavolo di confronto tra sindacati e la proprietà si è svolto in Confindustria Altomilanese, a Legnano. 

La parte sindacale ha esposto le condizioni per tutelare gli interessi di tutti i lavoratori coinvolti nella mobilità. I rappresentanti della società briazola hanno chiesto alcuni giorni di valutazione per poter dare una risposta. Settimana prossima verrà fissato, tra giovedì 11 e venerdì 12 ottobre, un secondo incontro.

«Ci auguriamo di trovare un accordo – spiega Renato Smeraldi segretario della Fiom Cgil Legnano -. La proprietà ci ha ascoltato e speriamo che accolga buona parte delle nostre richieste. La cassa durerà sino a febbraio perchè vede una pausa durante le festività natalizie. Nei prossimi giorni parleremo ai lavoratori». 

A complicare la situazione è arrivata la sentenza per la rintegrazione dei quattro lavoratori del reparto Carpenteria che hanno vinto il ricorso. Esito che non è stato accettato da Presezzi. «Tutto fa pensare che la questione non sarà risolta a breve – commenta Smeraldi -, i legali della proprietà affermano di aver trovato contenuti erronei nella sentenza. Auspichiamo che i lavoratori non vengano costretti ad affrontare una nuova battaglia legale. In ogni caso noi siamo pronti a difenderli».

La difficile situazione della fabbrica di piazza Monumento è approdata anche in consiglio comunale a Legnano. Durante la seduta di ieri, martedì 2 ottobre, è stata espressa vicinanza ai lavoratori Tosi e anche a quelli della Pensotti Caldaie. Azienda, quest'ultima, a un passo dalla liquidazione.